Il fine settimana al Red Bull Ring vedrà il ritorno del format Sprint con due sessioni di qualifiche che potrebbero mettere in seria difficoltà la Ferrari.
L’ultimo fine settimana del mese di giugno vedrà il Circus della Formula 1 impegnato sul circuito di Spielberg, teatro dell’undicesimo appuntamento del calendario F1 2024.
Come in Cina e Stati Uniti (Miami), in Austria vedremo il format Sprint con una sola sessione di prove libere (FP1) che lascerà poi subito spazio a qualifiche shootout (venerdì), gara sprint e qualifiche per la gara (sabato) e classico Gran Premio (domenica).
Una caratteristica del tracciato austriaco del Red Bull Ring è senz’altro il tempo sul giro. La pole position dello scorso anno fu realizzata con un tempo di poco superiore al minuto (1’04″4). Guardando ai distacchi poi, le qualifiche per la gara di domenica videro 7 piloti in poco più di 5 decimi, mentre nella sessione di qualifiche per la gara sprint, dal 2° al 9° posto in griglia c’erano solo poco più di 4 decimi.
Anche quest’anno quindi ci possiamo aspettare due sessioni di qualifiche molto serrate, considerando poi che, in questa stagione, i valori in pista sono anche più ravvicinati. Red Bull, McLaren, Mercedes e Ferrari presentano distacchi al km molto ridotti e, su un tracciato così veloce e di soli 4,3km, le differenze tra le otto monoposto potrebbero risultare di pochi millesimi.
Da qui nascono le prime preoccupazioni per la Scuderia di Maranello che, nelle ultime uscite, non ha certo brillato sul giro veloce. Le difficoltà più evidenti sono legate alla non perfetta gestione e sfruttamento degli pneumatici Pirelli.
In particolare il feeling della SF-24 con le mescole più morbide C5 che vedremo in Austria, potrebbe mettere in difficoltà Charles Leclerc e Carlos Sainz, soprattutto nei confronti di McLaren e Mercedes.
Tutto ciò premesso, il 5° e 6° posto sulla griglia di partenza di Barcellona, potrebbe essere l’obiettivo realistico a cui puntare al Red Bull Ring.
Alla vigilia del fine settimana austriaco anche Fred Vasseur ha parlato del distacco tra i top team: “Gli upgrade introdotti nella scorsa gara hanno funzionato come da aspettative, ma abbiamo visto come i nostri rivali non stiano con le mani in mano e come, in questo momento, ci siano quattro squadre nello spazio di meno di tre decimi”.
Il Team Principal della Scuderia Ferrari ha poi aggiunto: “Ora andiamo in Austria, una pista che si percorre in poco più di un minuto, sulla quale questi distacchi già risicati diventeranno ancora più sottili”.
Non ci resta allora che attendere le prime qualifiche di venerdì pomeriggio, valide per lo schieramento di partenza della gara sprint e poi le qualifiche vere e proprie che si disputeranno sabato e che determineranno lo schieramento di partenza della gara di domenica.
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