In attesa della riforma che il governo Meloni vorrebbe portare a termine entro la fine della legislatura (tra tante incognite), spunta l'ipotesi di un'uscita anticipata con 41 anni di contributi a prescindere dall'età. Ma una versione "pura" di questo sistema è impossibile, perché costerebbe troppo. Con il ricalcolo contributivo gli assegni sarebbero più leggeri