UDINE. Il grande rugby internazionale torna in Fvg e, più precisamente, ad Udine: la Federugby e l’Udinese Calcio, infatti, hanno siglato un accordo di collaborazione che li vedrà insieme fino al 2026, il Bluenergy Stadium quindi ospiterà i test autunnali degli azzurri.
Primo appuntamento il 9 novembre per Italia-Argentina che apre così le Autumn Nations Series 2024.
Quindici anni dopo aver sfidato gli Springboks, campioni del Mondo in carica del Sudafrica sul prato dell’allora Stadio Friuli la Nazionale tornerà a Udine una volta all’anno sino al 2026 dopo l’accordo triennale sottoscritto tra la Federazione e l’Udinese, e annunciato ieri dai vertici federali e del Club bianconero. L’Italia di Gonzalo Quesada inaugurerà la finestra internazionale di novembre 2024 proprio in Friuli ospitando l’Argentina nella prima giornata delle Autumn Nations Series 2024 il 9 novembre alle18.40.
«Portare il nostro sport e la maglia azzurra negli impianti più all’avanguardia del nostro Paese testimonia la crescita del nostro sport in Italia e l’impegno della Federazione a innovare, uscire dagli schemi, esplorare nuove opportunità di sviluppo economico fondamentali per sostenere la crescita del rugby italiano dalla base al vertice - commenta Marzio Innocenti, presidente della FIR - Udine e il suo stadio rispondono perfettamente a quanto chiediamo. L’Argentina è un avversario di prestigio, un derby latino che il nostro pubblico attende con crescente entusiasmo e, per il nostro cittì Quesada, la prima volta contro la Nazionale la cui maglia ha indossato così tante volte. Sarà una magnifica serata di rugby, per la quale ringrazio i vertici di Udinese Calcio, il presidente Soldati e il direttore generale Collavino, con cuinon vediamo l’ora di collaborare con successo nel triennio che ci attende».
Sulla stessa linea anche il presidente del Comitato Rugby Fvg, Emanuele Stefanelli, uno dei fautori di questa importante collaborazione che permetterà alla regione di ricevere la nazionale italiana e alcune delle squadre di rugby più importanti del mondo: «Grande è la soddisfazione per questa intesa. Penso che questo ritorno dell’Italia in regione non possa far altro che bene al movimento rugbistico che è in fase di rilancio. Siamo ben consapevoli di essere all’inizio di un lungo percorso, ma faremo in modo di farci trovare pronti per l’evento sportivo di novembre».
Siamo onorati di ospitare la Nazionale di rugby, che conosciamo bene anche grazie al nostro partner Macron, che nel rugby è leader. L’appuntamento al Bluenergy Stadium darà grande impatto e ricaduta positiva alla città di Udine e all’intero Friuli Venezia Giulia. Questo grazie ad uno stadio modello di innovazione e polifunzionale che sta diventando, sempre più, ciò che volevamo: Davide Macor».
«In Fvg, competizioni di tale livello rappresentano una significativa cassa di risonanza per il movimento rugbistico sia regionale che nazionale», ha detto il vicepresidente del Fvg, Mario Anzil.
