Qualcosa bolle in pentola. Novak Djokovic, nelle ultime ore, ha lasciato trapelare un’importante notizia, specialmente per i fan più affezionati. Il serbo ha deciso di raggiungere Londra, in vista di Wimbledon, nonostante non sia certo della sua presenza al torneo più prestigioso della stagione. Nole, dovrebbe raggiungere la destinazione lunedì, e da quel momento partirà un countdown per capire se riuscirà ad essere nelle condizioni di prender parte al terzo Grand Slam della stagione. Dopo l’operazione al ginocchio, avvenuta più di due settimane fa, Novak si è subito messo al lavoro con l’obiettivo di esser pronto per le Olimpiadi di Parigi, evento al quale tiene particolarmente: “Il mio amore per questo sport è forte e il desiderio di competere ai massimi livelli è ciò che mi fa andare avanti”.
Una situazione pressoché simile si è già verificata, tre anni fa, con Taylor Fritz. Lo statunitense aveva subito anch’egli un intervento al ginocchio, ed era riuscito a tornare in campo in meno di un mese, raggiungendo persino il terzo turno a Wimbledon. La leggenda di Belgrado ha monitorato tutto ciò, e secondo le parole di Fritz, Nole si è messo recentemente in contatto con l’atleta americano per avere maggiori feedback sul possibile rientro in campo: “Gli ho detto come è stato per me. Molto dipende dall’infiammazione e da come si reagisce. Finché si riesce a ridurla e a iniziare a giocare senza che si gonfi di nuovo, si può giocare tranquillamente.” Queste le parole di Fritz in merito al suo recupero post-operazione.
Chissà se l’ex numero 1 al mondo decida di rischiare pur di non mancare a Wimbledon, che prenderà il via il 1° luglio. Se il serbo dovesse rinunciare, avrebbe tempo fino al 27 di luglio per rimettersi a posto, con lo scopo di avere la condizione sufficiente per conquistare la tanto desiderata olimpiade.