«Da nove mesi una gru per lavori privati staziona sul cuore del Lungomare, costringendo i pedoni a camminare in mezzo la strada, oscurando le attività della zona che hanno subito cali di fatturato e rovinando l’immagine del contesto turistico». La zona è quella all’incrocio tra il boulevard di viale Veneto e il lungomare, davanti il Palace.
La situazione si sta trascinando dalla fine della scorsa stagione estiva e i commercianti della zona sono esasperati.
«È una situazione divenuta ormai intollerabile», spiega Cristina Boscolo Chio, titolare dell’hotel Miramare, «La gru inizialmente doveva rimanere 3-4 mesi che poi sono diventati sei, poi doveva restare fino a maggio, ora siamo a fine giugno e è ancora qui. I problemi sono più di uno. Innanzitutto quello della sicurezza: la gru occupa tutto il marciapiede e i pedoni sono costretti a andare in mezzo alla strada; non è stata ricavata una strettoia che crei un passaggio sicuro. L’alternativa è fare il giro largo, dall’altra parte della strada, e qui arriviamo al secondo problema, quello dell’isolamento delle nostre attività. Io ho un albergo e di recente ho aperto anche una caffetteria al piano terra e la gente non passa più qui davanti. Ma ci sono anche un negozio di abbigliamento, una pizzeria, un ristorante, un ipermercato cinese che già hanno registrato un calo di fatturato. Terza questione quella del decoro: una gru di queste dimensioni nel cuore del Lungomare in piena stagione è davvero brutta da vedere».
La titolare dell’hotel ha cercato di avere rassicurazioni sui tempi dal direttore dei lavori e ha contattato anche il sindaco Mauro Armelao per capire cosa dicano nello specifico le autorizzazioni.
«Dal direttore non ho mai avuto risposte precise», spiega la Boscolo Chio, «Il sindaco mi ha assicurato che farà dei controlli. Da quello che abbiamo capito l’intervento era finalizzato a un rialzo del complesso residenziale, per mesi abbiamo avuto anche un’impalcatura, rimossa di recente, ma la parte edilizia ci risulta finita. Se mancano finiture o serramenti si possono portare in alto anche con montacarichi o si poteva spostare la gru nella proprietà privata o negli stalli blu del Comune evitando di occupare tutto il marciapiede. Di certo qualche soluzione meno impattante si poteva trovare».