foto da Quotidiani locali
Entro settembre BusItalia presenterà un piano per razionalizzare i percorsi all’interno dell’area delle Terme e dei Colli, prospettando anche delle coincidente per i collegamenti via treno con Padova.
È l’indicazione politica arrivata dalla Provincia – per mano del delegato ai trasporti Vincenzo Gottardo – dopo le sollecitazioni ricevute nei giorni scorsi da Federalberghi, sulle mancanze del trasporto pubblico nel collegare le due principali zone turistiche del territorio euganeo: la città e il suo patrimonio culturale riconosciuto dall’Unesco, con l’area di Terme e Colli che il prossimo 5 luglio potrebbero diventare “Riserva della biosfera” sempre dell’Unesco.
Territori che insieme ospitano 5 milioni di presenze turistiche all’anno.
Oggi per spostarsi da Abano a Montegrotto, e viceversa, ci si può mettere anche più di due ore.
Un controsenso per una destinazione turistica, in cui circa 2.800 al giorno raggiungono le Terme.
Il trasporto pubblico potrebbe avere una capacità massima di carico fino a 18 mila unità nei periodi di altissima stagione, che però corrispondono non solo alle festività ma a quasi tutti i weekend dell’anno.
Di contro i mezzi che raggiungono l’area viaggiano spesso semi-vuoti.
Addirittura ci sono corse per i Comuni dei Colli che non trasportano nessun altro passeggero oltre l’autista.
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Dopo la denuncia di Federalberghi, dunque, il delegato della Provincia ai trasporti Gottardo ha deciso di avviare una serie di incontri: «È una situazione che va risolta, perché penalizza non solo i turisti, ma anche i pendolari e gli studenti. Non dimentichiamoci che la più grande scuola alberghiera del territorio è a Abano – sottolinea – Ho dunque incontrato i vertici di BusItalia chiedendo loro di ripensare i trasporti all’interno, oltre che da e verso le Terme».
Federalberghi aveva proposto la creazione di una navetta interna al territorio termale, ma difficilmente potrà essere avviata perché sarebbe un servizio destinato quasi esclusivamente ai turisti. C’è la necessità di intercettare tutti i cittadini, in un’ottica di trasporto pubblico.
La soluzione che si sta valutando dunque è quella di rivedere tutte le linee che vanno verso le Terme e in particolare quelle verso i Colli.
Queste ultime infatti, anziché arrivare a Padova, potrebbero garantire anche i collegamenti interni tra Padova e Montegrotto e poi raggiungere la stazione ferroviaria di Terme Euganee, sincronizzando gli orari con quelli dei treni.
Con il binario infatti Padova si raggiunge in appena 8 minuti e questo si tradurrebbe in un servizio utile non solo per i turisti ma anche per i pendolari. La proposta finale arriverà entro settembre.