BORGOFRANCO D’IVREA. Via libera a un muraglione di contenimento sul versante collinare, all’incrocio tra le strade provinciali 73 e 74 in località Bio di Borgofranco. Qui, dopo i taglio della vegetazione, i geologi e gli ingegneri incaricati dalla Città metropolitana di Torino hanno potuto ieri pomeriggio analizzare il fenomeno franoso e quindi indicare le soluzioni migliori per un intervento risolutivo. Che andrà a interessare tutto il versante. Pesanti modifiche alla viabilità già dalla prossima settimana con la carreggiata ristretta a una sola corsia e circolazione a senso unico alternato.
«I tecnici – sottolinea il sindaco Fausto Francisca - stanno lavorando in regime di emergenza in modo da redarre al più presto la progettazione e quindi passare all’affidamento dei lavori. Che potrebbero durare diversi mesi, forse anche un anno. Tra le soluzioni ipotizzate la collocazione di griglie di protezione, come quelle posizionate in un tratto più a valle, dove il versante è roccioso».
Emergenza viabilità
Resta da risolvere l’emergenza viabilità: la circolazione nell’importante nodo viario, di collegamento tra il Canavese, il Biellese e la Valle d’Aosta, resta bloccata con un percorso alternativo che era stata predisposto da Comune e Città metropolitana. Così è dallo scorso 5 maggio, quando il muraglione aveva subito un primo cedimento, a causa delle intense precipitazioni. Poi ne erano seguiti altri che avevano rivelato il movimento franoso verso la strada creando una frattura parallela del terreno.
Non basta per gli amministratori comunali di Borgofranco, Fausto Francisca, e di Nomaglio, Ellade Peller, che avevano richiesto un incontro urgente al vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo, in considerazione del prolungarsi dei tempi di riapertura delle due strade. I due sindaci propongono una viabilità provvisoria: «Si potrebbe realizzare una pista, all’altezza del rio dei Mulini, suggerisce Francisca - che anticipi la curva, prima dell’incrocio tra le due provinciali e che poi s’innesti nella provinciale 73, dopo l’area di frana».
SOPRALLUOGO SOTTO LA PIOGGIA
Nel pomeriggio di ieri, venerdì 21, nonostante la pioggia intensa, si è tenuto un sopralluogo con i tecnici di Città metropolitana per valutare l’opzione dei sindaci. Dopo il sopralluogo sul versante di frana si è deciso per un intervento con carattere d’urgenza finanziato da Città metropolitana che prevede la costruzione di un muraglione di contenimento.
La carreggiata verrà quindi ristretta ad una sola corsia e la circolazione del traffico veicolare sarà a senso unico alternato in coincidenza degli orari di lavoro del cantiere. Il provvedimento scatterà con ogni probabilità dai primi giorni della prossima settimana ed andrà avanti per almeno un mese. Si cercheranno poi le risorse necessarie per una definitiva soluzione di messa in sicurezza della frana. All’incontro che si è svolto ieri ha partecipato anche il neo sindaco di Chiaverano Maurizio Tentarelli.Lydia Massia