Il funerale del generale Claudio Graziano, scomparso tragicamente nella notte tra domenica e lunedì, è stato celebrato venerdì 21 giugno nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma.
Il presidente di Fincantieri era stato trovato morto lunedì 17 giugno nella sua abitazione a Roma. Circa un anno prima era venuta a mancare la moglie, Marisa Lanucara.
La cerimonia funebre è stata celebrata da monsignor Santo Marcianò, ad accoglierlo per un ultimo saluto le forze dell'ordine e membri dell'esercito italiano, i ministri Antonio Tajani, Matteo Piantedosi e Guido Crosetto, insieme al Capo di Stato Maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone.
«So tutto e saremo una coppia imbattibile».
È la frase con cui il Generale Claudio Graziano accolse l'a.d. Fincantieri Pierroberto Folgiero al loro primo incontro, in un noto hotel della Capitale, come raccontato dallo stesso Folgiero tradendo affezione e ammirazione per colui che da quel momento sarebbe stato il presidente di Fincantieri, nel suo intervento in chiesa in occasione dei funerali di Graziano. Folgiero ne ha tratteggiato il profilo con queste parole:
«Tanta forma e tantissima informalità, prestigio e umiltà, immagine e candore, organizzazione millimetrica e gestione a braccio, studio rigoroso e intuizione istintiva, disciplina pura ed affetto incondizionato, regola ferrea ed eccezione empatica, severità ed emotività».
Da quel momento, Graziano e Folgiero hanno fatto tante «trasferte insieme, dalla Malesia al Qatar», e poi «consigli di amministrazione» e tanti altri incontri nell'ambiente «di una grande società quotata», spesso cadenzati da «tanti sigari, tanti gin tonic, tante cene, tante strategie, tante decisioni, tante riflessioni serie e, soprattutto, tantissimi sorrisi sornioni: mi sembra di conoscerlo da sempre; ogni saluto era sempre un abbraccio, anche più volte nella stessa giornata», ha sottolineato Folgiero.
Il manager ha poi ricordato lo «scambio» di tanti modi di dire che ha contrassegnato il loro rapporto, facendo trasparire l'amicizia che li aveva legati. «Stavolta sei andato via senza abbracciarci. Forse stavolta senza Marisa non hai trovato alternative vittoriose. Ma ora riposa in pace», ha concluso Folgiero