Raid di due ladri la notte tra 19 e 20 giugno a San Gaetano di Montebelluna: prese di mira abitazioni in via Giotto, via Picciol, via Storta.
I due, berretto di lana in testa, maglia rossa uno, nera l’altro, sono anche stati ripresi da una telecamera all’1.57 in via Giotto mentre osservano un’abitazione, dopo aver superato un cancello e poi si allontanano. Pare che nessun furto sia andato a segno, in alcuni casi dopo essersi comunque introdotto in casa.
Più di un’ora prima, a mezzanotte e 40, erano entrati in una abitazione: «Hanno aperto la porta di casa con tutto acceso, compresa la tv», ha raccontato una delle vittime. «Io ero sul divano e quando mi sono accorta ho iniziato ad urlare e sono scappati. Erano in due». È la seconda volta nel giro di poco tempo che la zona di San Gaetano viene presa di mira e nella precedente occasione, presidente del comitato civico e residenti avevano avuto un incontro col sindaco. «Il consiglio che do a tutti» dice il presidente del comitato di San Gaetano, Enrico Mantovani, «è di fare subito la segnalazione ai gruppi di controllo di vicinato che sono in diretto contatto con le forze dell’ordine». Un consiglio lo dà anche l’ex presidente dell’Ente Palio, Nicola Palumbo: «È ormai palese che il problema sia diffuso ovunque e che le forze dell’ordine non abbiano risorse adeguate a contrastare una questione che minaccia la sicurezza di tutti. Credo si renda necessario con urgenza un tavolo di coordinamento tra sindaci e amministratori pubblici di tutto il comprensorio, per aiutare le forze di sicurezza pubblica nel loro lavoro». e.f.
