Ivrea
Mimmo Foti nella prossima stagione non sarà più il direttore sportivo dell'Ivrea. Nelle settimane scorse infatti, Foti ha maturato l'idea di prendersi una pausa dal calcio, per potersi concentrare meglio sul lavoro sia da autotrasportatore, che sull'occupazione di famiglia (una gelateria-cremeria a Strambino), ma nonostante ciò non starà lontano dal mondo del calcio dilettantistico, come ammette. «Ho preso questa decisione – spiega Foti – che è stata molto sofferta, credo che un anno sabbatico possa essere la soluzione giusta in questo momento. Andrà comunque ad osservare le partite, non solo dell'Ivrea. Questa mia decisione di staccare momentaneamente da questo mondo non dipende dalla stagione poco fortunata che ha fatto l'Ivrea in Promozione. Anzi, di quest'anno voglio ricordare anche gli aspetti positivi, come il terzo posto al trofeo giovani e il lavoro fatto da giovani allenatori come Lombardo in Under 17, oppure il duo Talentino-Giaquinto in Under 19. Abbiamo poi portato tanti giovani a calcare il palcoscenico della prima squadra. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al lavoro svolto da dirigenti quali Melis, Pasquato, Condello, Moschetta, Dell'Agnese, Giambelluca ed anche Tosoni e tutto il suo staff».
«Tutti sono stati estremamente professionali – aggiunge Foti -. Sia il presidente Dario Ravera Chion, che il direttore generale Provenzano: mi hanno lasciato la porta aperta per un mio rientro nel mondo arancione e per questo motivo li ringrazio. Voglio fare un grosso in bocca al lupo sia ai giocatori che resteranno anche nella prossima stagione all'Ivrea. Quando ho preso la decisione di fare una pausa dal calcio, ho comunque ricevuto alcune offerte, che però ho voluto declinare perché ho ritenuto fosse la scelta più giusta da fare in questo momento». L. P.
