Una spaccata in pizzeria, quindi la fuga rocambolesca arrampicandosi su per la grondaia, infine la colluttazione con i carabinieri prima dell’arresto. L’episodio è andato in scena nella notte di mercoledì a Piove di Sacco, quando il titolare di una pizzeria per asporto di via Oreste da Molin denunciava l’effrazione nel suo locale da parte di un ragazzo di origini nordafricane.
Il ladro, poi identificato in un 22enne di origini marocchine senza fissa dimora, ha sfondato infatti la porta del locale, arrivando prepotentemente al registratore di cassa. Magra la refurtiva sottratta, appena 250 euro.
Il titolare, notata l’intrusione, ha subito chiamato i carabinieri arrivati immediatamente sul luogo del furto. Tanto rapidamente, infatti, che il 2enne si trovava ancora nelle vicinanze del locale con la refurtiva in mano. I militari del Nucleo operativo Radiomobile si sono quindi messi all’inseguimento del malvivente.
L’inseguimento prende una svolta inaspettata quando il giovane si arrampica sulla grondaia di una vicina palazzina, arrivando al primo piano dell’abitazione.
Nel terrazzo trova quindi una finestra aperta. Nonostante in fuga, il ladro all’interno dell’appartamento, forse insoddisfatto della refurtiva in tasca, trova comunque il tempo di sottrarre un paio di scarpe. Forse anche per questo errore, il bandito viene raggiunto dai militari che entrano nell’abitazione.
Qui i due carabinieri trovano il 22enne mentre cerca di scappare dalla finestra del bagno. L’arresto arriva dopo una breve colluttazione in cui i due militari restano feriti, con una prognosi di qualche giorno.
Parte della somma rubata e le scarpe sono state trovate addosso al ladro, e quindi restituite ai proprietari. I reati contestati sono quelli di rapina impropria, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane è stato poi accompagnato alla Casa circondariale di Padova in attesa di giudizio.