TERZO DI AQUILEIA. La politica friulana perde Carmelo Contin, da molti definito «un uomo d’altri tempi» per i suoi modi garbati e per gli ideali. Era, per esempio, antimilitarista: sua la proposta della Carta della Pace che aveva ricevuto l’encomio di papa Francesco.
Contin, 85 anni, lascia la moglie Sara, sposata nel 1963, i figli Stefano e Federico, la sorella Maria e i nipoti Francesco e Michela. I funerali si terranno in forma civile venerdì 21 giugno, alle 11, nella corte di palazzo Vianelli (municipio di Terzo di Aquileia).
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Lunga la vita politica di Contin: è stato segretario del Pci di Terzo di Aquileia, consigliere comunale, poi funzionario di partito dagli anni 70 e consigliere provinciale a Udine negli anni 80, candidato al Senato per il Pci nel 1979 e 1983.
Successivamente, è stato impegnato con la Cia agricoltori italiani. Appassionato d’arte, aveva aperto una galleria a Cervignano e organizzato mostre di pittura e scultura, valorizzando pittori e scultori friulani del’900 a partire dall’amico Sergio Altieri, poi Anzil, Bartolini, Ciussi, Mocchiutti, Spacal e Zigaina. Ha scritto un libro di poesie, “Sclesis” (schegge) nel 2018.
Da sempre impegnato in battaglie politiche, di opinione e legate al territorio: le ultime sulla valorizzazione del Foro di Aquileia e la salvaguardia delle acque.
Nato a Farra d’Isonzo, è mancato nella giornata di mercoledì 19 giugno all’ospedale a Palmanova per l’aggravarsi della malattia che si era ripresentata negli ultimi mesi.
La segretaria regionale del Pd Caterina Conti, il segretario della federazione provinciale di Udine Luca Braidotti, il presidente dell’assemblea regionale e sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi, esprimono in loro cordoglio per la morte di Carmelo Contin, «storico militante della sinistra aquileiese».