Cade il primo dei due italiani impegnati negli ottavi di finale del Queen’s Club di Londra: nel torneo di categoria ATP 500 Matteo Arnaldi cede al qualificato australiano Rinky Hijikata, il quale si impone per 7-6 (0) 7-6 (7) dopo due ore e nove minuti di battaglia. Per l’oceanico ai quarti uno tra il bulgaro Grigor Dimitrov e lo statunitense Sebastian Korda.
Nel primo set l’equilibrio dura fino al 2-2, poi l’azzurro cede il servizio a quindici nel quinto game ed a zero nel settimo. Sembra finita, ma Arnaldi reagisce: break a trenta nell’ottavo gioco, altro strappo ai vantaggi nel decimo dopo aver annullato un set point e rimonta completata sul 5-5. Arnaldi nell’undicesimo game annulla anche quattro break point e così si va al tiebreak, che però viene dominato da Hijikata, il quale vince per 7-0 dopo 58′.
Nella seconda partita l’australiano cancella un break point nel terzo game e due nel settimo, mentre Arnaldi deve annullare due match point nel decimo game. Si va ancora al tiebreak: l’australiano parte sul 2-0, gira sul 4-2 e si procura tre match point sul 6-3. Arnaldi infila quattro punti e si porta sul 7-6, ma non sfrutta il set point, col servizio a disposizione, e l’oceanico lo punisce, andando a chiudere sul 9-7 dopo 71′.
L’australiano vince 97 punti contro gli 83 dell’azzurro, con Hijikata che arriva ad ottenerne 14 di fila a cavallo tra primo e secondo set. Arnaldi mette a segno più vincenti, 37 contro 20, ma concede anche più gratuiti, 13 contro 5. L’azzurro salva 7 delle 9 palle break concesse, ma ne sfrutta soltanto due delle cinque avute a disposizione.