[WC] A. Murray b. [Q] A. Popyrin 6-3 3-6 6-3
Alla fine tifavano tutti per lui. Sir Andy è sicuramente all’ultima apparizione al Queen’s e dinnanzi al proprio pubblico vuole provare a regalarsi ancora emozioni.
Batte Alexei Popyrin, non uno specialista dell’erba, proveniente dalle qualificazioni con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 in un’ora e 52′. Una sfida molto combattuta con l’ex n. 1 del mondo capace di infilare la marcia giusta nel set decisivo.
Murray ha avuto una produttività migliore con la seconda di servizio rispetto all’australiano, 56% a 47%, mentre ha messo a segno 9 aces contro i 12 di Popyrin che, però, ha servito solo il 60% di prime palle contro il 67% del britannico.
Primo set che si decide alle prime palle break che si materializzano nel parziale. Siamo sul 4-3 per Murray e Popyrin fallisce una palla del 4-4, e si ritrova ai vantaggi. Arrivano due palle break per Andy, la seconda vale il 5-3 e il set chiuso 6-3.
La reazione dell’australiano non si fa attendere e, nel corso del secondo game, sale 2-0 alla prima palla break in suo favore di tutto il match. Murray suda nell’ottavo gioco quando è chiamato ad annullare un set point. Popyrin chiude 6-3 e riequilibra il computo dei match.
Nel terzo set le parti si capovolgono: nel secondo gioco è Poyprin ad andare in affanno: annulla la prima palla break, ma nulla può sulla seconda. Murray conferma il break e sale 3-0. L’australiano non riesce più a rientrare in partita e con serenità il britannico è agli ottavi del Queen’s. Sfiderà un altro australiano, Thompson.
J. Draper b. M. Navone 6-3 6-2
Continua il momento magico di Jack Draper che con serenità supera il primo turno al Queen’s. Batte Mariano Navone 6-3 in meno di un’ora.
Britannico ingiocabile al servizio con il 72% di prime palle messe in campo e quattro punti in totale persi al servizio, tre con la prima (23/26) e una con la seconda (9/10). Gara impressionante contro un avversario grande scoperta sulla terra rossa, ma che fa fatica sull’erba.
Gara subito in salita per l’argentino che strappa il break nel terzo gioco. Draper spinge con il servizio e non lascia scampo al suo avversario nei suoi turni di battuta. Navone va a servire per per provare a restare aggrappato al suo avversario, ma subisce un altro break. Il britannico si esalta in risposta, togliendo ritmo all’argentino.
Nel secondo set è monologo del britannico. Primi turni di battuta interlocutori, poi Navone subito in difficoltà nel suo turno di battuta, e deve salvare tre palle break per impattare sul 2-2. Draper da quel momento in poi perderà solo quattro punti in totale. Nel sesto game spinge sull’acceleratore e toglie tempo a Navone con il suo dritto micidiale. Ottiene il break con un doppio fallo dell’argentino e sale 4-2. Al servizio è una macchina infallibile e nell’ottavo gioco chiude i conti piazzando due risposte micidiali sulle quali nulla può Navone. Draper chiude in bellezza e rimane imbattuto sull’erba. Sfiderà il n. 1 del tabellone Carlos Alcaraz.