CORMONS. I vandali se la sono presa con le piantine che abbelliscono l’aiuola al centro della rotatoria di piazzetta San Pietro, nel quartiere di Sclavons: le hanno bruciate intervenendo con pompa e diserbante.
È la conclusione alla quale sono giunti gli uffici del Comune di Cordenons dopo un mese di osservazione. La ragione di un tale atto? Difficile da stabilire, dal momento che si tratta di fiori che non ostruiscono la vista, né danno apparentemente fastidio.
Riferisce l’amministrazione che alcune erano piantine perenni, altre erano state appena piantate. Si è trattato di un dispetto, quindi, per compiere il quale qualcuno ha corso il rischio di essere visto. E ora l’assessore all’ambiente Sara Scalon lancia l’appello: «Abbiamo segnalato alla polizia municipale che si è attivata per individuare i responsabili. Chiedo la collaborazione dei cittadini: chi avesse informazioni si rivolga ai nostri agenti».
Ad inizio maggio sono state rilevate delle sofferenze nelle piante dell’aiuola della rotatoria di San Pietro. A seguito di un paio di sopralluoghi avvenuti a fine maggio e poi di nuovo lo scorso 12 giugno, sono stati rilevati dapprima disseccamenti di foglie sempre più importanti e successivamente la moria delle piante. Sono state verificate le possibili cause che avessero provocato la sofferenza degli impianti verdi, tra cui eventuali fitopatie, attacchi di insetti, carenze idriche o concimazioni accidentali.
In realtà il dubbio iniziale ha trovato conferma: a distanza di un mese appare ora evidente che il danno sia stato provocato dalla distribuzione di un qualche diserbante. L’area coinvolta definisce quasi con certezza che il prodotto sia stato distribuito velocemente tramite un distributore a lancia o simili.
L’area infatti presenta una zona centrale maggiormente colpita a cui seguono ellitticamente delle zone sempre meno coinvolte. «Ho segnalato il fatto al sindaco – commenta Scalon – che, come me, ha manifestato il suo disappunto per quanto accaduto. Prestiamo molta attenzione alla cura delle aiuole e la loro fioritura nelle diverse stagioni ne è una piacevole prova. Le piante in questione sono di piccole dimensioni e davvero non ci si capacita di quale possa essere la ragione che ha mosso una tale deplorevole azione. Purtroppo, le aiuole vengono spesso prese di mira per abbandono rifiuti, nonostante la presenza sul territorio degli appositi cestini. Questo episodio in particolare – ha concluso – è segno di vandalismo e mancanza di rispetto, ma voglio credere che sia davvero un episodio singolare».