Ivrea
Già dieci anni fa in consiglio comunale si parlava del fatto che a Canton Gabriel diversi privati non collegati alla fognatura scaricassero acque nere e bianche direttamente nel lago San Michele. La questione è rimasta aperta da allora, le acque del lago, periodicamente, sono tornate a tingersi di rosso in conseguenza del processo di eutrofizzazione causato dalle presenza in eccesso di azoto e fosforo. E questo è un aspetto. Il secondo riguarda la necessità della sostituzione della rete dell’acquedotto, attualmente servita da tubazioni in cemento amianto, che non è pericoloso per la salute dell’uomo, ma che comunque va eliminato. Siamo anche in questo caso nella zona tra via Canton Gabriel, via Lago Sirio, via Chiavarotta. La notizia, oggi, consiste nel via ai lavori per risolvere l’uno e l’altro problema. Lunedì 24 giugno partirà ad opera di Smat la messa a punto di un progetto da un milione e 300mila euro approvato già durante la scorsa amministrazione comunale ma mai decollato, progetto che richiederà ben 400 giorni per giungere al termine. Nei giorni scorsi, in municipio, Smat, il sindaco Matteo Chiantore e gli uffici competenti hanno incontrato i residenti per illustrare cosa devono aspettarsi sotto le loro finestre nei prossimi tredici mesi, quali saranno i disagi ineliminabili finché saranno in corso i lavori, di volta in volta dove, e quali le soluzioni con cui i tecnici hanno pensato di mitigarli. Da Smat, il presidente Paolo Romano ha ricapitolato: «Si tratta di un contratto da 1 milione e 300mila euro che andrà a interessare sia via Canton Gabriel che via Chiavarotta per l’estensione della rete fognaria (con sollevamento) e il rifacimento con potenziamento della rete idrica oggi in amianto. La chiusura delle strade sarà progressiva e riguarderà piccoli tratti. Ci sarà una viabilità alternativa, ma il Comune predisporrà sul sito internet una sezione apposita per comunicare e aggiornare i residenti sullo stato di avanzamento». A dettagliare è l’ordinanza firmata dal comandante della polizia locale Paolo Molinario, là dove è precisato come l’estensione del cantiere, con relative modifiche alla circolazione stradale, dovrà essere limitata, compatibilmente con le problematiche tecnico-costruttive, al tratto di carreggiata sul quale vengono effettivamente eseguiti i lavori durante la giornata lavorativa. Di fatto, nei tratti interessati, il divieto di circolazione a regime da lunedì prossimo varrà per tutti i veicoli, compresi i residenti e i mezzi con permessi speciali, 24 ore su 24. All’impresa esecutrice, la Sicet di Ivrea, il compito di apporre la segnaletica, corredata di pannelli integrativi con orari e percorsi alternativi, e l’informazione preventiva scritta agli abitanti. «Ogni volta il cantiere sarà lungo una cinquantina di metri e a mano a mano che avanza, per i residenti, sarà possibile accedere da via Lago Sirio o via Canton Gabriel – spiega Chiantore –. Stiamo valutando se sospendere i lavori il prossimo Carnevale, perché quello è un punto di sfogo per la viabilità. Di certo stiamo concertando con abitanti e imprese per gestire al meglio la fase di cantiere, che non sarà breve. Ma riguarda lavori molto attesi». —
