foto da Quotidiani locali
«Il tour sarà una grande festa rock, dopo aver festeggiato il nostro ventennale l’anno scorso, torniamo con una scaletta fatta di tante hit e ci sarà anche un anticipo di quello che sarà il futuro dei Negramaro. Presenteremo alcuni inediti e faremo un po’di spoiler del nuovo disco che arriverà in autunno».
I grandi concerti tornano allo stadio di Udine a dodici anni di distanza dall’ultimo happening musicale: toccherà ai Negramaro l’onore di riaprire le porte dell’impianto alla musica, con l’unica data a Nord Est del loro tour negli stadi dal titolo “Da Sud a Nord – Stadi 2024”, fra i live di punta dell’estate italiana, che farà tappa al Bluenergy Stadium martedì alle 21 (apertura biglietteria alle 16, porte aperte alle 17. 30). Dopo aver debuttato sabato a Napoli, la tournée continuerà a Milano, Messina, Bari.
La pop rock band salentina incarna la storia di una lunga amicizia che nasce nei primissimi anni zero sui banchi dell’università e cresce, anche grazie all’intuito di Caterina Caselli che li ha scoperti e voluti con sé in Sugar fin dagli esordi. Sul palco di Udine sei artisti – Giuliano Sangiorgi (voce, piano e chitarre), Emanuele Spedicato (chitarre), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea Mariano (pianoforte, sintetizzatori, programming, editing), Andrea De Rocco (campionatore) – che hanno marchiato a fuoco gli ultimi vent’anni della musica italiana attraverso canzoni divenute ormai cult (una su tutte: “Mentre tutto scorre”).
Dall’omonimo disco uscito nel 2003 fino all’ultimo “Contatto”, il loro è un percorso ricco di record e certificazioni multiplatino con otto album di studio, uno live, una raccolta, due docu-film; sono stati inoltre la prima band italiana a esibirsi a San Siro e all’Arena di Verona.
«Nei nostri live – continua Sangiorgi – vorremmo far provare a tutti questa sensazione di sei amici che hanno sognato insieme e sono atterrati insieme sulla luna. Per noi suonare in posti così grandi come gli stadi è il raggiungimento di una meta che all’inizio non avremmo potuto immaginare. Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi vent’anni è che, anche in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, non bisogna mai smettere di sognare. Il mondo si cambia seguendo i propri sogni».
In attesa del nuovo album che «sarà una bomba – assicura il cantante leccese –, questa volta ci è piaciuto partire dai concerti e arrivare al disco; lo abbiamo registrato a Berlino ed è stato magico. Abbiamo lavorato in uno studio pazzesco e pieno di storia come gli Hansa Studios dove c’erano le energie e i fantasmi musicali buoni di David Bowie, degli U2 e Iggy Pop», intanto la band è protagonista in radio con il primo estratto “Luna Piena”, singolo prodotto da Simonetta e Giuliano Sangiorgi, che ha già conquistato la vetta dell’airplay raggiungendo il numero uno delle classifiche italiana, tv, indipendenti radio e tv.
Che altro ci sarà in scaletta nella tappa friulana? «Mentre preparavamo lo show – prosegue – ci siamo accorti che questo tour non è per nulla nostalgico, anzi è uno spettacolo che guarda al futuro. Scegliere la scaletta non è mai facile, come ogni volta è un concept che di solito parte da “Andro” (Mariano) che ci manda in chat una prima proposta e poi la discutiamo insieme. Tra i brani che non possono mancare, sicuramente ci sarà “Estate”, vista anche la stagione che sta per arrivare e “Senza Fiato”».
E su cosa faranno Sangiorgi&co in attesa delle migliaia di fan presenti al Bluenergy Stadium (la data udinese è curata da Zenit e Magellano Concerti, in collaborazione con il Comune di Udine, Regione e PromoTurismo) Sangiorgi spiega: «Prima di iniziare abbiamo un nostro piccolo rito scaramantico che facciamo sempre, a ogni concerto: ci ritroviamo nel backstage, un attimo prima di entrare in scena, tutti e sei e cerchiamo di armonizzarci, prendiamo il LA armonico con la voce. Ci abbracciamo e poi saliamo sul palco».
