Tra le prime dieci giocatrici mancano soltanto Swiatek e Paolini. Cammino durissimo per Sabalenka, subito Zheng-Osaka e Sakkari-Azarenka al primo turno
La prossima settimana sarà indubbiamente la più interessante delle tre che precedono Wimbledon, con ben tre tornei di categoria ‘500’. Se in campo maschile i top player si sono divisi tra Halle e il Queen’s (benché la maggior parte siano in Germania, dove ci sono anche Jannik Sinner e Matteo Berrettini), a livello femminile l’unico WTA500 della settimana è a Berlino, dove si sono riversate tutte le migliori giocatrici del mondo.
Ad eccezione di Iga Swiatek e Jasmine Paolini, ci sono tutte le top10. Da Coco Gauff e Aryna Sabalenka ad Elena Rybakina e Jessica Pegula, prime quattro teste di serie e tutte con il bye all’esordio, fino alla campionessa uscente di Wimbledon Marketa Vondrousova e Qinwen Zheng, Maria Sakkari e Ons Jabeur.
Il cammino è impervio per tutte, ma probabilmente chi ha pescato peggio è Sabalenka. La bielorussa, scesa al n°3 del mondo dopo il Roland Garros, sfiderà Kasatkina o Kostyuk agli ottavi, poi teoricamente Vondrousova, che esordirà contro una qualificata (da quelle parti c’è anche Anna Kalinskaya).
Battesimo di fuoco anche per Gauff, al primo torneo da n°2: il cammino della statunitense partirà contro Haddad Maia o Alexandrova, poi forse Jabeur (se la tunisina batterà una qualificata e poi Noskova o Kerber). Da segnalare almeno un paio di primi turni da sogno, che vedono coinvolte Naomi Osaka e Qinwen Zheng e Maria Sakkari e Victoria Azarenka, due sfide che delimitano le metà del tabellone. Pegula è nella parte alta, Rybakina nella parte bassa.
