Liste di attesa e burocrazia nella sanità, nasce uno sportello per la tutela dei cittadini-pazienti. È stato aperto nella sede della “Casa delle donne”, spazio autogestito e autofinanziato dalle socie dell’Associazione “Se non ora quando” di San Donà di Piave in corso Trentin– Galleria Vidussi.
Lo sportello è stato inaugurato il 13 giugno ed è già attivo. Si tratta dello sportello “Diritto alle cure del Movimento difesa sanità pubblica Usl 4” che, come hanno precisato i responsabili del Movimento, è uno strumento gratuito per i cittadini al fine di abbattere le liste di attesa per le prescrizioni mediche e per gli esami prescritti.
Lo sportello sarà operativo tutti i giovedì dalle 16.30 alle 17.30. Già nel giorno dell’inaugurazione molte persone si sono presentate per chiedere informazioni.
E hanno ricevuto, grazie anche alla presenza di un legale, l’avvocato Donatella Nonis, le informazioni necessarie per far valere i propri diritti sanciti dalla nostra Costituzione Italiana.
«Porteremo avanti», ribadiscono i responsabili del Movimento, «tutti i ricorsi di coloro che non ricevono dal sistema sanitario risposte adeguate e soddisfacenti alle tante domande di salute che spesso rimangono inevase, spingendo magari coloro che hanno bisogno a rivolgersi al settore privato».
Il Movimento per la sanità pubblica è già stato protagonista di tante iniziative rivolte ai cittadini. Manifestazioni pubbliche, organizzate anche davanti alla sede dell’Usl in piazza De Gasperi per denunciare i tempi di attesa troppo lunghi e i tanti disagi nella sanità.
Lo sportello vuole, dunque, essere un punto di riferimento, anche legale, per chi non vuole e non può attendere un giorno in più per la propria salute e quella della sua famiglia. E già tanti cittadini del territorio si preparano per chiedere un appuntamento.