Finalmente, si può dare il via libera al tennis in quel di ‘s-Hertogenbosch. Dopo una prima giornata all’insegna della pioggia con solamente tre match portati a termine, il Libema Open ha potuto spiccare il volo questo martedì. Nel femminile, nomi importanti sono scesi in campo: Naomi Osaka, Elise Mertens, Jessica Pegula, Ekaterina Alexandrova e molte altre. Addentriamoci quindi nei loro match.
[WC] N. Osaka b. [4] E. Mertens 6-2 6-4
“Prendo quest’anno come se fosse il mio primo su erba”. Così Naomi Osaka dopo la sua vittoria all’esordio nel torneo olandese contro la quarta forza del seeding, Elise Mertens. La belga non ha saputo porre resistenza all’aggressività dell’ex numero 1 e in settanta minuti ha dovuto cedere con il punteggio di 6-2 6-4. Ciò significa prima vittoria su erba della giapponese in cinque anni, ovvero dal successo contro Maria Sakkari a Birmingham 2019.
Nella partita con Mertens, invece, non c’è mai stata la sensazione che il match potesse finire diversamente. In controllo dall’inizio alla fine, Osaka ha chiuso offrendo solamente due palle break (poi annullate) all’avversaria, che nel secondo parziale le ha tenuto testa ma, al momento di servire per rimanere nel match, si è fatta sorprendere dalla giapponese. Quest’ultima si è portata a casa il 90% di punti con la prima in campo (28 su 31), mettendo a segno 9 ace e convertendo subito le tre palle break che ha avuto a disposizione. Di conseguenza, la quarta vittoria su sei testa a testa con Mertens è stata più che meritata.
“Gioco meglio nei grandi palcoscenici contro le migliori tenniste” ha affermato Osaka nella conferenza stampa post-partita. “Credo di essere sempre stata così” ha riflettuto Naomi quando le è stato chiesto del suo straordinario match contro Iga Swiatek al Roland Garros. “Ho bisogno di mantenere quel livello negli eventi più piccoli” la chiosa della numero 125 al mondo, che al secondo turno troverà la WC di casa Suzan Lamens, vittoriosa per 4-6 6-2 6-4 sulla statunitense Bernarda Pera.
[1] J. Pegula b. A. Sasnovich 6-2 6-2
Rientro in scioltezza per Jessica Pegula. La prima testa di serie del torneo si è sbarazzata in neanche un’ora di gioco della bielorussa Aliaksandra Sasnovich, con un solidissimo doppio 6-2. Tornata in campo dopo l’infortunio alla schiena che l’aveva costretta a saltare l’intera stagione sul rosso europeo, JPeg ha sfoderato una prestazione eccellente contro la numero 98 al mondo.
Una prova al servizio molto convincente e una posizione in risposta molto aggressiva (meno del 50% di conversione sia con la prima che con la seconda per Sasnovich) hanno consentito a Pegula di archiviare la pratica agevolmente, nonostante nel finale si sia distratta cedendo uno dei due break che però, subito dopo, ha riconquistato guadagnando la vittoria. Primo match della numero 5 al mondo in due mesi e nessuna traccia di ruggine sembra essersi depositata negli anfratti del suo tennis, che le ha permesso di vincere il terzo scontro su tre con Sasnovich (tutte vittorie in due set).
“E’ un anno davvero folle, per giunta con le Olimpiadi alle porte” le parole della tennista statunitense dopo il successo contro la bielorussa. “Con il mio gioco preferirei essere pronta per il resto della stagione su erba e per il cemento americano piuttosto che spingermi sulla terra battuta”. Staremo quindi a vedere cosa deciderà Pegula in merito alla rassegna a cinque cerchi. Nel mentre, la aspetta un secondo turno in Olanda contro la serba Aleksandra Krunic, vincitrice per 4-6 6-2 6-1 del suo match di primo turno contro la qualificata francese Jessika Ponchet.
[3] E. Alexandrova b. A. Rodionova 6-3 6-4
Continua il feeling estremo tra Ekaterina Alexandrova e i prati di ‘s-Hertogenbosch. Dopo i titoli olandesi del 2022 e del 2023 la tennista russa è tornata a splendere nei campi erbosi e, con un 6-3 6-4 in un’ora e diciotto minuti di tennis, ha avuto la meglio sull’australiana Arina Rodionova. Siglando, quindi, l’undicesimo successo consecutivo al Libema Open. Nonostante un po’ di impacci iniziali – l’australiana aveva avuto la palla del 3-0 nel primo set – la gara è filata via piuttosto liscia per la russa che, con la seconda vittoria su altrettanti testa a testa con Rodionova, ha quindi staccato il pass per il secondo turno. Qui se la vedrà con la statunitense Emina Bektas, uscita con il sorriso (6-4 6-0) dal match contro la russa Anna Blinkova.
Può tirare un sospiro di sollievo la sesta testa coronata del seeding, Yue Yuan. La tennista cinese ha sconfitto in rimonta la russa Diana Shnaider per 1-6 6-4 6-3 dopo che, nel secondo parziale, si era trovata sotto 2-4. Per Yuan secondo turno ancora più ostico, con Bianca Andreescu. La canadese ha avuto ragione, con molta fatica, della qualificata di casa Eva Vedder, numero 392 WTA. Lo score, anche per lei, in rimonta, ovvero 4-6 6-3 6-2 in più di due ore di gioco.
Successo anche per la WC svizzera Celine Naef sulla qualificata statunitense Elizabeth Mandlik (7-6 1-6 6-4) e per l’ungherese Dalma Galfi, anche lei proveniente dal tabellone cadetto, sulla tennista di casa Arantxa Rus (6-0 6-3). A chiudere il programma (quasi, in realtà) l’incontro tra la polacca Magda Linette, ottava testa di serie, e la qualificata americana Robin Montgomery, sospeso però per oscurità nel 5-5 del set decisivo. Spostati a mercoledì anche i match, sempre di primo turno, Samsonova-Van Uytvanck, Bai-Kudermetova e Niemeier-Tauson.