DUINO AURISINA Sarà nuovamente interdetta, dalle 20 di sabato 15 giugno alle 6 di domenica 16, la circolazione sul tratto del raccordo autostradale che collega Prosecco e Sistiana. Lo comunica Fvg Strade che, in quell’arco di tempo, porterà avanti i previsti e importanti nuovi lavori. Rientrano nel complesso progetto che prevede il ripristino funzionale e il potenziamento strutturale del manufatto di sovrappasso proprio all’altezza di Sistiana.
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Nel prossimo fine settimana si provvederà, infatti, alla collocazione di una nuova struttura portante, composta da tre travi lunghe 46 metri, elemento determinante del nuovo cavalcavia. L’operazione impegnerà le maestranze anche nei preliminari e nella fase successiva al posizionamento.
Già dalle 13.30 di sabato e fino alle 20, orario di completa interdizione al traffico, si circolerà su una sola carreggiata per ciascun senso di marcia. Altrettanto avverrà a posa completata, cioè dopo le 6 di domenica mattina: fino a mezzogiorno si procederà su una sola carreggiata per senso di marcia. Le carreggiate chiuse serviranno per il transito della grande gru che porterà in sede le travi.
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Dalle 20 del sabato alle 6 di domenica sarà obbligatoria l’uscita a Prosecco in direzione di Venezia e a Sistiana in direzione di Trieste. Prevedibili ovviamente i disagi, perché nell’orario di totale chiusura al traffico le alternative saranno la strada costiera, la vecchia provinciale che unisce Sistiana e Prosecco, le stradine che attraversano le frazioni dell’altipiano carsico.
Il problema si era già posto ai primi di aprile, quando il transito era stato totalmente interdetto, sullo stesso tratto, ma per un orario più ampio, più precisamente dalle 21 di sabato 13 alle 6 di lunedì 15 aprile. Un provvedimento che aveva suscitato non poche proteste da parte degli automobilisti, in quanto sui percorso alternativi si erano create molte code. Fatale che la situazione si ripeta anche in questa occasione. Bisogna in ogni caso considerare l’urgenza dell’operazione, perché la vecchia struttura, realizzata mezzo secolo fa in cemento armato precompresso palesava evidenti segni di ammaloramento, certificato dai tecnici della Fvg Strade.
«Era indispensabile procedere – ribadisce l’ingegner Luca Vittori, responsabile unico del progetto – perché si tratta di mettere in sicurezza una struttura fondamentale per il traffico in zona. Non ci sono alternative». Resta in vigore intanto, e lo sarà fino alla conclusione dell’opera, la cui durata è prevista in quattro mesi, cioè fino ad agosto, la chiusura delle rampe R8 ed R9, cioè quelle che, da un lato, permettevano di accedere alla A4 da chi arrivava dalla costiera o dal centro di Sistiana e, dall’altro, a chi voleva uscire dall’autostrada per raggiungere Sistiana. —
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