La sessione mattutina della penultima giornata dei Campionati Europei 2024 di atletica leggera si è conclusa a Roma con un brutto passo falso per l’Italia, che ha mancato abbastanza clamorosamente la qualificazione per la finale della staffetta 4×100 femminile complice l’assenza del bronzo individuale Zaynab Dosso (per un fastidio in riscaldamento) e soprattutto l’infortunio di Dalia Kaddari nella fase conclusiva della sua seconda frazione. Le azzurre, quarte nella prima semifinale, sono risultate le prime delle escluse dal ripescaggio con il tempo di 43.27.
Così Irene Siragusa, impegnata al lancio, ai microfoni di Rai Sport: “Ancora non sappiamo, speriamo non sia niente di che (si riferisce al problema di Kaddari, ndr) anche perché in stagione c’è un altro appuntamento importante come le Olimpiadi e noi siamo già qualificate con la 4×100. Sicuramente dovremo rifarci lì. Se non ci fosse stato questo problema, metto la mano sul fuoco che la staffetta sarebbe stata in finale. Purtroppo sono cose che capitano, anche se è meglio che non capitino qui. Comunque l’importante è che Dalia non si sia fatta nulla di grave. Io credo di aver fatto una buona frazione, poi ne discuteremo con il prof Di Mulo. A parte i vari problemi tecnici, la 4×100 femminile può dare tanto e si riprenderà questa finale, sperando di farlo già a Parigi”.
Grande delusione anche per Anna Bongiorni, che ha ricevuto il testimone proprio da Kaddari: “È stato quasi un cambio da 4×400. Purtroppo ero concentratissima sul vedere Dalia per il segno e ho visto questa sua smorfia in faccia e questo suo saltino, quindi mi è venuto naturale proprio di non partire e di accelerare pianissimo con la mano subito fuori. Ho come percepito che ci fosse l’emergenza che lei me lo dovesse dare il prima possibile. Sono dispiaciutissima perché valiamo tanto meno, quasi un secondo meno di questo tempo. Prima c’era stato il problema di Zaynab in riscaldamento, ma eravamo comunque tranquille e concentrate perché sapevamo di poterci qualificare e poi domani sarebbe stato un altro giorno. Purtroppo gli imprevisti capitano e abbiamo cercato di fare tutto per salvare la situazione, ma c’è un limite a tutto“.
Non è bastata alla staffetta tricolore l’ottima ultima frazione di Arianna De Masi: “Questa finale la volevamo tantissimo e volevamo anche la medaglia, possiamo dirlo. Avevamo tutte le carte in gioco per prendercela questa medaglia. Siamo davvero dispiaciute perché sappiamo quanto valiamo e ce la meritavamo perché siamo sempre riuscite a reagire agli imprevisti. Fa ancora più male per questo. Mi sento di dire che abbiamo fatto tutte il nostro massimo compresa Anna. Non c’era nessuno come lei che avrebbe saputo gestire al meglio quella situazione, quindi ha fatto la cosa giusta“.