NASpI Luglio 2024: attenzione alla stretta dell’INPS. La novità
A partire da luglio 2024, i percettori della NASpI e della Dis-Coll, l’indennità di disoccupazione per i collaboratori, dovranno fare i conti con nuove regole imposte dall’INPS. La novità principale è l’obbligo di iscrizione alla piattaforma Siisl, fino ad oggi riservata ai percettori di Assegno di inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro. Questa modifica è stata introdotta dal decreto Coesione, approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 maggio, e che sarà presto convertito in legge.
L’aggiornamento prevede che tutti i beneficiari di NASpI e altre indennità di disoccupazione dovranno registrarsi sulla piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa), gestita dall’INPS. Questo sistema è stato creato lo scorso settembre per gli ex beneficiari del Reddito di cittadinanza. L’obiettivo è semplificare la ricerca di lavoro e migliorare l’efficienza dell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro.
L’INPS avvierà anche una campagna informativa per incentivare le aziende a pubblicare le loro offerte sul Siisl. Nei prossimi mesi, verrà inoltre migliorata l’interoperabilità tra il Siisl e le banche dati regionali, per incrementare il numero di offerte di lavoro intercettate dalla piattaforma.
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Attualmente, i centri per l’impiego riescono a intercettare solo il 2% delle offerte di lavoro presenti nel paese. Il Siisl, insieme alla piattaforma nazionale che si collega al portale europeo Eures, copre circa il 10% delle offerte esistenti. L’obiettivo a medio termine è aumentare questa percentuale al 15%, intercettando una parte significativa delle offerte di lavoro che circolano ancora tramite il passa-parola.
Ad oggi, gli iscritti al Siisl che hanno trovato lavoro sono principalmente coloro che il governo considera “abili al lavoro”, ossia una parte significativa degli 82.000 beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro da 350 euro al mese. Questi beneficiari hanno avviato percorsi di politica attiva e seguito corsi professionalizzanti, facilitando così il loro reinserimento nel mondo del lavoro.
La piattaforma Siisl renderà più trasparente e applicabile la sospensione del sussidio NASpI. Secondo le regole attuali, il sussidio viene sospeso dopo il terzo rifiuto di offerte di lavoro congrue. Nei primi sei mesi, le offerte devono essere in linea con il profilo del candidato e situate entro 50 chilometri dalla sua residenza. Tra i sei mesi e un anno, le offerte possono essere solo contigue al profilo. Dopo un anno, la distanza accettabile aumenta a 80 chilometri. La retribuzione deve essere almeno 1,2 volte superiore all’assegno NASpI, e il contratto proposto deve avere una durata di almeno tre mesi.
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