foto da Quotidiani locali
Un binocolo termico con spettrocamera e due binocoli ottici donati dalla grande amica del Soccorso alpino Barbara Zanon e due droni di ultima genegrazione in memoria di Tommaso Redolfi, giovane morto nel 2020 travolto da una valanga. Attrezzature importanti, soprattutto quando si tratta di soccorrere persone in zone impervie.
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Con una breve e sentita cerimonia di ringraziamento, il delegato del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi Alex Barattin ha manifestato a nome di tutto il servizio regionale la gratitudine per il generoso gesto, che permetterà alle squadre in intervento la visualizzazione preventiva di aree particolarmente impervie, in modo da ridurre il più possibile i rischi sempre in agguato per le squadre a piedi.
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I binocoli, che entreranno a far parte della dotazione del Centro mobile di coordinamento, sono stati donati da una grande amica del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, Barbara Zanon, sempre presente con il suo pensiero e i suoi doni a Natale e a Pasqua. I due droni con termocamera a infrarossi di ultima generazione, che andranno invece ad affiancare il parco mezzi dei 10 piloti veneti, sono frutto della generosità della famiglia Redolfi, il papà, la mamma e il fratello e degli amici di Tommaso, il giovane travolto da una valanga nel 2020. «Il nostro ringraziamento più profondo va a tutti loro, il nostro pensiero a Tommaso», ha concluso Barattin.