Un’estate senza sdraio e ombrelloni al parco fluviale di Lambioi. L’area verde sulle rive del Piave è già un cantiere, e presto sarà interamente circondata dalle reti arancioni. Off limits, quindi, per i tanti bellunesi che la utilizzavano come zona di svago e relax, dove rilassarsi a prendere il sole, bere una bibita, giocare una partita di beach volley con gli amici, fare un barbecue.
Il chiosco è già stato spostato nel parcheggio della piscina; il centro estivo Estate Giocando, promosso da Sportivamente Belluno e dal Comune, si svolgerà al Palasport.
Lambioi beach resterà chiusa tutta l’estate per i lavori di rigenerazione urbana che la tempesta Vaia ha costretto a ridefinire, e che per questa ragione si svolgeranno quest’anno.
Mentre nel parco Emilio è ben visibile la zona che diventerà la nuova area camper della città, dall’altra parte di via dei Dendrofori sono le reti da cantiere a indicare che lo spazio sarà trasformato. Come?
Verrà costruito un sottopasso pedonale che collegherà il parco fluviale con il parco Emilio, e che eviterà ai pedoni di dover attraversare la strada; sarà sistemato il suolo, saranno ripristinati i percorsi pedonali per collegare le aree di sosta, gioco e svago, valorizzati i reperti archeologici trovati dopo Vaia, sarà creata una penisola sospesa sull’acqua ad uso solarium. Nella parte finale del Parco fluviale sarà ricavata una sorta di piscina naturale per l’accesso all’acqua. Lavori impegnativi, che renderanno impossibile utilizzare l’area per alcuni mesi.
Per realizzare il sottopasso pedonale sarà necessario chiudere al transito via dei Dendrofori. Ma il passaggio sarà comunque garantito con un bypass stradale che sarà costruito prima dell’avvio delle lavorazioni. «Sarà chiusa anche via Lambioi, per il rifacimento della stessa», annuncia l’assessore Franco Roccon.
«Faremo un incontro con i residenti prima di bloccare il transito». Il cantiere, continua Roccon, sta procedendo nei tempi previsti.
Anche il centro estivo Estate Giocando non potrà svolgersi, come l’anno scorso, fra Spes arena e parco fluviale. Le attività sono in programma al palasport De Mas, con pausa pranzo in una stanza della struttura.
Alcuni genitori non sapevano del cambio di location e lo hanno scoperto solo negli ultimi giorni.
È stato spostato anche il chiosco che serviva da punto di ristoro nel parco fluviale. Per tutta l’estate, se si troverà un gestore, sarà nel parcheggio della piscina.
Il gestore, come detto, deve essere individuato. Il primo bando, che aveva messo assieme il bar all’interno della Spes arena e il chiosco, è andato deserto. Sportivamente ha quindi deciso di dividere le due attività ed è uscito il nuovo bando per il chiosco. C’è tempo fino alle 12 del 18 giugno per inviare la domanda di partecipazione.
La concessione sarà valida dal 24 giugno al 31 ottobre e il chiosco dovrà essere aperto tutti i giorni (lunedì - domenica) dalle 10 alle 20. Il canone complessivo, per tutto il periodo, è di 1.500 euro più Iva, con offerta al rialzo. Può partecipare chi è iscritto alla Camera di commercio per attività di bar, punti ristoro e tavola fredda. Tutta la documentazione è sul sito di Sportivamente, www.piscinadibelluno.it.
