foto da Quotidiani locali
Ivrea
«La mia attività musicale è molto varia: sono un didatta della chitarra e della musica ormai da tanti anni. La mia attività principale, quella che mi ha sempre inseguito e che amo. Al tempo stesso, continuo a essere uno studioso dello strumento. Sono anche esecutore, direttore, compositore e arrangiatore sia per l'attività live che per quella più strettamente di produzione musicale. Spesso faccio produzione e coordinamento artistico. Mi piace considerarmi un artista eclettico, a 360 gradi».
Sono trascorsi dieci anni da quando Marco Ghiringhello si raccontò così in un’intervista. Il tempo pare essere volato, da allora, anche perché, negli anni successivi, ha continuato a essere tutto questo, sempre con lo stesso entusiasmo e la stessa passione, fino all’ultimo ovvero allo scorso mercoledì 5, nella sua casa di Chiaverano, quando, dopo breve malattia, il suo cuore ha cessato di battere per sempre, lasciando costernati per la grave perdita non solo i familiari e gli intimi, ma anche tutta quella messe di persone, di tutte le età e di ogni provenienza, estrazione e formazione, che componevano il variegato mondo della musica che gli ruotava attorno e che ora pare aver perso il suo fulcro.
Aveva 67 anni. Un curriculum ricchissimo il suo, che, dalle prime lezioni, agli inizi degli anni Settanta, sotto la guida del maestro Pietro Tonino, e dal diploma in chitarra al Conservatorio Verdi di Torino, nel 1986, fino alle iniziative cultural-musicali odierne, si è sviluppato in un percorso professionale egregio.
A Ivrea, è ricordato in modo particolare come direttore musicale, nonché coautore delle musiche e arrangiator, i dei tre grandi musical firmati Lucia Rossetti: Violetta, la figlia della Dora, riedizione in chiave musicale delle vicende storiche rappresentate dal Carnevale d’Ivrea; Prossima Fermata Itaca, portato in scena dall’Accademia di Danza e Spettacolo di Ivrea; Olivetti, regia e testi anche di Matteo Chiantore, interpretato dagli attori e ballerini della Compagnia d’Arte e Spettacolo Andromeda.
E proprio Chiantore, all’epoca direttore artistico di Andromeda e oggi sindaco di Ivrea, ricorda, commosso, l’amico scomparso: «Per la nostra famiglia artistica a lui sono legati i ricordi più belli e importanti dell’attività compiuta in questi anni. La sua perdita è un vuoto incolmabile che ci lascia scossi. Al di là del suo talento artistico, lo ricorderemo sempre per le sue doti umane, così come per la sua sincerità assoluta e il suo rigore costruttivo. Abbiamo imparato molto da lui e oggi ci resta il patrimonio dei suoi insegnamenti e del suo esempio».
Tra i tanti progetti realizzati, Ghiringhello aveva contribuito, nel 1996, a fondare Artistica, l’associazione culturale di Quincinetto che opera per la diffusione della musica nell’ambito del territorio, sia attraverso corsi di strumento e canto sia con l’organizzazione di concerti e manifestazioni correlate, della quale, dal 2013, era direttore artistico. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio, venerdì 7, alle 15, a Quincinetto, partendo dalla chiesa parrocchiale, in via Marconi. franco farnÈ