Quando la proposta c’è, la città risponde. E le 2.600 seggiole poggiate sull’erba, tutte piene, è stato un bel colpo d’occhio. Il pubblico “ufficiale”, stretto dall’abbraccio dei curiosi, assiepati sulle collinette intorno, oppure in piedi sulle panchine: per “rubare” un pezzo di concerto, e pure un pezzo di città che vive anche la sera.
Con Roberto Vecchioni, mercoledì 5 giugno, sono tornate ad accendersi le luci al Parco Albanese, alla Bissuola. Mentre il 6 giugno è stata la volta di Max Gazzè con l’Orchestra Casadei.
Il decano dei cantautori italiani ha tenuto un concerto di due ore e mezza in cui ha cantato i suoi successi storici da “Luci a San Siro” a “Vorrei”, da “Chiamami ancora amore” a “El bandolero stanco”, da “Sogna ragazzo sogna” a “Samarcanda”.
Il professor Vecchioni ha rivolto dal palco un appello per le elezioni europee: «Mi raccomando andate a votare, se proprio volete annullate la scheda scrivendo una parolaccia ma non rimanete a casa».
Dopo i concerti dell’anno scorso con Diodato e Fatoumata Diawara, quest’anno il parco ha continuato a essere animato dalla musica, grazie a una nuova rassegna estiva, organizzata dal settore Cultura del Comune e Arteven, grazie al contributo del Ministero della Cultura nell’ambito del fondo nazionale per lo spettacolo.
La manifestazione continua con Willie Peyote e Carmen Consoli (concerti in programma alle 21). E la speranza dei residenti e dei giovani è che gli eventi non siano soltanto “spot”, ma diventino strutturali, nel parco più frequentato della città.
Sia Vecchioni che Gazzè hanno fatto registrare il tutto esaurito: 2.600 spettatori a concerto, il primo con posti a sedere e il secondo con posti in piedi.
E pure Peyote ha fatto registrare il tutto esaurito in prevendita (2.600 posti in piedi), mentre per la Consoli sono rimasti ancora pochi biglietti disponibili, acquistabili sul sito di Vivaticket e presso le rivendite abituali.
In totale l’iniziativa ha agito da richiamo su 10.400 spettatori.
Inoltre, sabato 8, alle 21.15, il polmone verde di Bissuola sarà animato dal concerto dei Of New Trolls, aperto dalla Sezione Frenante, progressive band veneziana, serata ad ingresso libero e finanziata dall’Unione europea - Fondo Sociale Europeo Plus, nell’ambito del Programma Nazionale Pn Metro Plus e Città medie Sud 2021-2027.
I concerti estivi all’Albanese rientrano nelle attività dell’amministrazione comunale tese a portare il pubblico e una socialità positiva nella zona verde che per troppo tempo era diventata territorio dello spaccio delle sostanze stupefacenti.
Il Comune ha anche riaperto il Teatro del Parco e ha potenziato la locale biblioteca. Nelle settimane scorse la sala teatrale ha ospitato concerti dedicati ai giovani con artisti, come il Dito nella piaga ma l’area è stata animata anche da attività della Biennale dedicate alla musica elettronica.
Nelle prossime settimane il Parco tornerà ad essere animato da una rassegna dedicato al circo e agli acrobati. Il polmone verde della città attrae di nuovo ragazzi e famiglie grazie alle tante proposte culturali e agli spettacoli.
Naturalmente nessuna iniziativa ottiene l’unanimità dei consensi. Registriamo per puro dovere di cronaca che Michele Boato, consigliere di municipalità di Mestre, ha sollevato il tema della cura del parco con una interrogazione al presidente della Municipalità di Mestre. Boato spiega: «Il parco Albanese-Bissuola è il più centrale di Mestre e il più frequentato; è stato progettato con un'enorme piazza dove si sono sempre tenute iniziative, Fiere, Mercati; effettivamente l'arena presente nel parco non è sufficiente a contenere 2500 spettatori, perciò serve un altro luogo dove tenere i concerti tipo quello di Roberto Vecchioni».
Boato chiede che si consideri la possibilità di tenere i concerti, anziché nel parco, nel piazzale del parco, pavimentato e dunque privo del rischio di danneggiamento.
