Trieste Trasporti sposta il capolinea da largo Santos a piazzale 11 settembre. Il percorso esteso passerà in Porto Vecchio con stop al Convention Center
TRIESTE Di giorno e di notte, il trasporto pubblico triestino cambia il suo volto. La «piccola rivoluzione» – per usare le parole del presidente della Trieste Trasporti Maurizio Marzi Wildauer – è iniziata a ottobre dello scorso anno, quando sono entrati definitivamente in servizio gli autobus notturni a chiamata. A partire dalla prossima domenica arriverà, poi, un’altra novità, del tutto inedita per il territorio giuliano: un collegamento diretto fra Muggia e Barcola servito dalla storica linea 20, che vede ampliato così il suo tradizionale percorso.
Il cambiamento è incluso nell’orario estivo 2024, in vigore da domenica fino al prossimo 8 settembre e presentato ieri dalla Trieste Trasporti. La volontà di spostare l’attuale capolinea del numero 20 dalla stazione ferroviaria al limitare della pineta di Barcola era emersa alcune settimane fa, ma ora il quadro è stato definito nei particolari, con tanto di fermate già aggiornate e visibili lungo il tragitto.
Scendendo nei dettagli, la linea 20 seguirà il suo abituale percorso da Muggia a largo Città di Santos ma, anziché fermarsi come accadeva sinora, proseguirà fino a piazzale 11 settembre 2001, transitando lungo la bretella del Porto Vecchio e arrivano alla Pineta di Barcola. In questo nuovo tratto è prevista un’unica fermata: in direzione di Barcola gli autobus faranno sosta davanti al Trieste Convention Center, in direzione Muggia in corrispondenza della rotonda di viale Miramare.
Un’importante precisazione riguarda la gestione delle fermate in largo Città di Santos. Dove sinora si trovava il capolinea della linea 20, la fermata da domenica prossima servirà soltanto i passeggeri che vogliono recarsi a Barcola. Per salire sull’autobus in direzione Muggia, sarà necessario spostarsi di qualche metro, accanto all’ingresso di Porto Vecchio, nei pressi del quale è stata posizionata la nuova fermata.
Le modifiche coinvolgeranno quasi tutte le corse della linea 20, sette giorni su sette: nei giorni feriali, la prima partenza da piazzale 11 settembre avverrà alle 5.45 del mattino, in quelli festivi alle 7.54. Ultima partenza da Barcola alle 20.32, due minuti dopo nei giorni festivi. La durata prevista del nuovo percorso è di circa 40 minuti, ma è chiaro che si tratta di una stima indicativa, che andrà misurata alla prova del traffico estivo.
La scelta di ampliare il percorso della linea 20 spostando il suo capolinea a Barcola risponde ad almeno due esigenze diverse. Commenta l’assessore alle Politiche del territorio Michele Babuder: «Abbiamo cercato, assieme al presidente Marzi, di sgravare l’ingente flusso di passeggeri che utilizzano le altre linee estive per andare a Barcola». Da questo punto di vista, il contributo che porterà la nuova linea 20 è considerevole: con 70 partenze giornaliere – che si sommano alle 60 corse in ciascuna direzione della linea 6 e alla cinquantina della linea 36 – per quest’estate la capacità di trasporto passeggeri a Barcola annunciata dalla Trieste Trasporti è superiore a 18 mila posti.
L’altro fattore è legato all’obiettivo di incrementare i collegamenti con l’area di Porto Vecchio, per garantire «una fruizione in ordine e in sicurezza» del complesso. La prospettiva indicata dal presidente della Trieste Trasporti, Maurizio Marzi Wildauer, guarda però già al medio lungo termine: «Nei nostri auspici – afferma – la linea dovrebbe essere in futuro servita esclusivamente da autobus elettrici, con frequenza ogni cinque minuti». Una specie di «metropolitana leggera di superficie», conclude il presidente di Trieste Trasporti. La «piccola rivoluzione», insomma, è soltanto all’inizio.