La coordinatrice umanitaria dell’Onu per l’Ucraina, Denise Brown, ha condannato l’attacco russo di ieri contro un centro commerciale di Kharkiv definendolo «assolutamente inaccettabile».
«Sono sconvolta e scioccata dalle terrificanti notizie che arrivano da Kharkiv», si legge in un messaggio pubblicato sul sito dell’Onu: «In pieno giorno, mentre le persone, nonostante tutti gli orrori che sopportano ogni giorno in questa città, cercavano di vivere la loro giornata, le loro vite sono state sconvolte da un altro attacco da parte delle forze armate russe. L’attacco ha colpito un affollato centro commerciale provocando decine di vittime civili e ingenti danni alle strutture civili. Ciò è assolutamente inaccettabile».
«Gli attacchi delle Forze Armate della Federazione Russa contro i civili e le infrastrutture civili devono finire – ha concluso -. Dirigere intenzionalmente un attacco contro infrastrutture civili è severamente vietato dal diritto internazionale umanitario. I civili devono essere protetti».
Raid russo su un centro commerciale a Kharkiv: 12 morti e 43 feriti
È salito a 12 morti e 43 feriti il bilancio dell’attacco sferrato ieri dalle truppe russe, con bombe teleguidate, su un centro commerciale di prodotti per l’edilizia a Kharkiv. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione regionale Oleg Sinegubov.
Ieri pomeriggio, l’esercito russo ha attaccato l’ipermercato Epicenter a Kharkiv, dove – secondo le autorità ucraine – erano presenti oltre 200 persone. Dopo l’attacco è scoppiato un vasto incendio nell’edificio. Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha definito l’attacco russo «una manifestazione della follia di Putin». (
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