TROMELLO. Alla Pallacanestro Tromello non basta un cuore infinito per evitare la retrocessione in Divisione Regionale 1 (ex serie D). Al palazzetto dello sport di Ospitaletto, i ragazzi di coach Garavaglia, privi per l’occasione di Manuelli e Nazha, lottano sempre, ma i padroni di casa hanno più energie, sigillando risultato (89-74) e serie (3-0), costringendo gli ospiti a salutare la categoria.
OSPITALETTO
Pezzali, Tanfoglio 34, Porto 4, F. Sertic, D. Sertic 1, Tonelli 4, Tognoli, Noci ne, Reghenzi 18, Fantino 4, Pollini 19, Malagnini.
Allenatore Alberti
PALLACANESTRO TROMELLO
Zonca 8, Viotto, Bertoni 24, Villa 8, Del Rosso, Di Giulio, Nazha ne, Bettanti 21, Casadei 8, Diop 2, Timelli 3.
Allenatore Garavaglia.
ARBITRI: Lupo e Sentati.
NOTE: primo tempo 48-35 (parziali quarti 29-20, 19-15, 22-30, 19-9)
Non riesce dunque l’impresa a Di Giulio e compagni, che, dopo aver chiuso sotto il primo tempo di 13 lunghezze (48-35 al 20’), non demordono e rimangono sempre aggrappati alla partita, raggiungendo il -5 alla fine della terza frazione (70-65), anche se nel finale sono costretti a capitolare sotto i colpi di un Tanfoglio versione mvp, autore di una prova da 34 punti (e 11 triple). In doppia cifra per Ospitaletto anche Pollini (19) e Reghenzi (18), mentre dall’altra parte non basta il duo Bertoni-Bettanti (45 punti in due).
«È stata la nostra miglior prestazione nei play out – sottolinea coach Simone Garavaglia - nonostante le assenze di Nazha e Manuelli, ci siamo rimboccati le maniche e alla fine della terza frazione e poi a 3 minuti e 50 dal termine della partita siamo rientrati fino al -5 e palla in mano, anche se da quel punto ci è mancata un po’ di lucidità nei momenti decisivi. Abbiamo giocato una signora partita, tutti sono stati commoventi, dal primo all’ultimo, ma non è bastato. Abbiamo utilizzato la carta della zona per larghi tratti e questo ha evitato che ci surclassassero a livello fisico, anche se poi qualcosa abbiamo dovuto concedere e Tanfoglio è stato abile a punirci con triple anche da 8 metri. Non facciamo comunque drammi, l’obiettivo per la prossima stagione è giocare una Divisione Regionale 1 competitiva, ora ci prenderemo una settimana di stacco, poi inizieremo la programmazione».Fabio Sacchi