Madison Keys si porta a casa l’ottavo titolo della sua carriera. Il torneo WTA di Strasburgo è il suo: è un monologo contro la connazionale Diane Collins, che si arrende in 74 minuti con il netto punteggio di 6-1 6-2. Keys così sorride in vista del Roland Garros, imponendosi come una possibile variabile impazzita.
L’inizio della partita di Collins è alquanto complicato, dovendo ricorrere troppo spesso alla seconda di servizio con cui non è performante. Merito di Keys che oggi da fondo non lascia passare uno spillo: nei primi tre giochi in risposta si procura sette palle break, sfruttandone due e volando sul 5-1, riuscendosi a difendere in un modo o nell’altro nel sesto gioco. Ma la numero 19 al mondo domina: altro break e chiusura di set facile facile.
E il secondo set non è molto dissimile. Collins continua a faticare con il servizio, tanto da beccare immediatamente il break. Il quinto gioco sembra quasi la svolta della partita, con Collins che proverebbe a rimettersi in piedi andando a servire per il 3 pari, ma oggi Keys in risposta ne ha troppo di più. Controbreak immediato e nell’ottavo gioco, dopo cinque match point, va a chiudere la contesa.
Collins che davvero ha sofferto con il servizio: il 49% con la prima di servizio (19/39) è poca roba, il 6/21 con la seconda ancor meno, concedendo addirittura 16 palle break nel corso di tutta la partita.