E luce sia. Da venerdì sera sulla loggia del Lionello è proiettata la scritta luminosa “Alè Udine – difendiamolA”. È stata anche issata la bandiera del Friuli in Castello. Un modo, anche questo, per sostenere la squadra nella speranza che resti in A.
«L’Udinese non è solo la squadra di Udine – dice l’assessore allo sport Chiara Dazzan –: è la squadra simbolo di un intero territorio. Si è parlato del suo impatto economico, ma altrettanto importante è quello legato alla passione e al sentimento della comunità.
Ci sono cittadine e cittadini friulani che hanno iniziato a tifare Udinese da bambini e adesso sono madri e padri. Ci sono persone che non hanno mai visto la loro squadra giocare in serie B.
In questi 10 mesi, i tifosi, anche i più critici, non hanno mai smesso di sostenere la squadra, nonostante la stagione difficile e deludente. Domenica scorsa la dimostrazione d’affetto nei confronti della squadra è stata eccezionale: i friulani hanno messo in chiaro quanto valga per loro la permanenza dell’Udinese in serie A.
Una dichiarazione d’amore che spero sia entrata nel cuore di ogni singolo giocatore, tecnico e dirigente». «La permanenza in serie A – aggiunge il vicesindaco Venanzi – ha anche un peso politico e identitario».
«Udine merita di rimanere in alto – conclude il sindaco De Toni – e di continuare a crescere e con la città la sua squadra». Dita incrociate allora.