STARANZANO Il lido di Staranzano è pronto per l’estate e potrà accogliere già i primi bagnanti. È stato ripulito, infatti, dalla valanga di rifiuti arrivati con le mareggiate lo scorso novembre, inoltre è stato spianato l’argine che costeggia il mare con lo sfalcio dell’erba alta e dei rovi lungo il tratto dal Bosco degli Alberoni in piena Riserva naturale, fino alla darsena di Punta Barene. La spiaggia, poi, è stata abbellita con due grandi installazioni appena inaugurate, una con il legno spiaggiato dal mare e un’altra fatta di canne palustri.
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Lavori confermati dall’assessore all’Ambiente Andrea Corà, oramai alla fine del suo mandato, visto che ha deciso di non ricandidarsi per le prossime elezioni amministrative. «Avevamo già stabilito da un paio di settimane di effettuare la pulizia – ha affermato – poi è arrivato il maltempo che ci ha bloccato un pò tutto. Durante l’anno sono previsti due sfalci della Regione tramite il Consorzio di bonifica e noi abbiamo aggiunto altri due passaggi a carico del Comune in modo da renderlo fruibile in maniera continuativa.
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Per la pulizia dell’argine – aggiunge Corà – non potevamo più aspettare, visto che la vegetazione era cresciuta a dismisura e ostacolava il normale utilizzo del sentiero a tanti appassionati che durante il giorno e in particolare nei fine settimana, frequentano l’area naturalistica o per passeggiate o perché utilizzano la pista ciclabile che arriva fino alla Cona e oltre. Ora è tutto a posto e potrà essere fruito da tutti».
Come ricordato dall’assessore ai Servizi finanziari, Flavio Pizzolato, il lavoro della pulizia è suddiviso in diverse fasi e affidato a Isontina Ambiente per un costo totale di 48.660,92.
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Nella convenzione sono confermate una pulizia “preliminare”, una “ordinaria” quindicinale della “zona 1”, cioè del tratto di spiaggia davanti la scalinata a cadenza settimanale fino a settembre e mensile da ottobre a febbraio. Quindi una pulizia “ordinaria” mensile della “zona 2”, tra maggio e settembre, del tratto tra Lido e Surf bar. E ancora “ordinaria” della “zona 3” settimanale, tutto l’anno solo al Surf bar dove hanno già sistemato un container per il deposito di materiale.
Il Comune ha già inoltrato un’istanza alla Regione per ottenere un finanziamento per la sistemazione della sommità dell’argine, come ha fatto per Monfalcone, per poi fruire della “camminata dei 10.000 passi di salute”. Riguardo la questione della spiaggia, da una parte c’è il percorso insieme a Promoturismo Fvg con il Progetto regionale sul turismo accessibile e inclusivo, noto come “A-MARE IL MARE”, che non riguarda solo il dotare il litorale di attrezzature per accogliere le persone con disabilità motorie, ma è anche un sistema per coinvolgere gli operatori turistici del territorio.—
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