Il reparto motorizzato della polizia locale di Trieste ha avviato le ricerche di un veicolo che aveva causato un incidente, con soli danni materiali il 7 maggio 2024, il quale poi si era dato alla fuga, senza lasciare i propri dati.
Dalle ricerche effettuate durante il rilievo del sinistro, attraverso ricerche sul portale di videosorveglianza in dotazione alla polizia locale, gli agenti sono riusciti a identificare la targa del motociclo ed è emerso che il proprietario era sprovvisto di patente di guida in quanto mai conseguita; da ulteriori approfondimenti, poi, è risultato che lo stesso era sottoposto a misure domiciliari con obbligo di rientro alle 17.
Nei giorni seguenti gli agenti hanno intensificato le ricerche sul titolare del mezzo e hanno raccolto tutte le informazioni utili per il rintraccio e, a seguito di un sopralluogo, è stata confermata la presenza del motociclo ricercato dove l’uomo lavora e sono stati organizzati alcuni posti di controllo sulle varie possibili direttrici per il rientro all’abitazione.
Alle 16.30 del 15 maggio, personale della polizia locale è riuscita a fermare il veicolo in strada di Fiume, accertando che alla guida c’era proprio il proprietario del veicolo e che lo stesso era effettivamente sprovvisto di patente di guida.
Vista la necessità dell’uomo di raggiungere la residenza entro le 17 (indossava il braccialetto elettronico che avrebbe suonato in caso di mancato rientro), gli operatori hanno accompagnato il conducente al suo domicilio per contestargli la guida senza patente e, poiché ha confermato di essere stato alla guida del mezzo al momento del sinistro di qualche giorno prima, gli è stata contestata un’ulteriore violazione per guida senza patente al momento del sinistro, oltre alla fuga dal luogo del sinistro e omesse informazioni alla controparte.
