Un caso anomalo. Il 9 febbraio una notizia aveva scosso la scherma internazionale. La Federazione francese aveva annunciato, infatti, la sospensione temporanea della fiorettista Ysaora Thibus, una delle atlete più valide del panorama internazionale. A portare lo stop della campionessa del mondo al Cairo nel 2022 era stato un controllo antidoping dello scorso 14 gennaio, dopo il ko della sua Francia contro l’Italia in Coppa del Mondo.
I riscontri anomali avevano giustificato il procedimento contro la transalpina. La sostanza incriminata era un anabolizzante, ma Thibus ha sempre sostenuto di essere risultata positiva in conseguenza di una contaminazione accidentale del partner. Per questo, ha portato come prova delle analisi comparate di capelli e unghie.
Il tribunale disciplinare della Federazione internazionale scherma ha considerato valida la documentazione e non le ha inflitto sanzioni. Di conseguenza la 32enne potrà tornare in gara per le Olimpiadi di Parigi, dando un contributo importante alla squadra d’Oltralpe, grande rivale delle nostre azzurre.
