PORDENONE. Un insolito ronzio nei pressi del Duomo, nel pomeriggio di sabato 18 maggio, ha attirato l’attenzione dei passanti. Alzando lo sguardo verso la punta del campanile, infatti, era possibile notare due enormi sciami di circa 15 mila api ciascuno.
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Sul posto – dopo la chiamata lanciata da un dipendenti di un locale nelle vicinanze, che ha dichiarato di essere allergico alla puntura delle api – è giunta una squadra dei vigili del fuoco di Pordenone e l’esperto apicoltore Bruno Vivan, che ha provveduto a rimuovere i due sciami grazie all’ausilio del montacarichi in forza ai pompieri.
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Terminata l’operazione l’esperto ha raccontato che si tratta del terzo intervento analogo nei pressi del campanile. «Nei giorni scorsi – ha dichiarato –, ne ho rimosso uno nella siepe ai piedi della struttura. Evidentemente nelle vicinanze è presente un alveare che ha raggiunto la capienza massima e spinge gli insetti a spostarsi».
Ora le api stanno bene, rassicura Vivan. «Dopo averle messe al sicuro all’interno di un’arnia le ho liberate in un mio apiario – conclude –. Non mi meraviglio del fenomeno, considerando che ci troviamo nel periodo della sciamatura, in cui le api si preparano all’incoronazione della nuova regina».
