VOGHERA. C’erano quattro gattini in una scatola, adesso non ci sono più: sembra l’inizio di una favola, ma è una storia vera che potrebbe, nel frattempo, anche avere avuto un lieto fine, ma che si intreccia con una vicenda ben più complessa e grave: quella dell’abbandono degli animali a Voghera. Per i gatti siamo oltre la soglia d’allarme.
«Dove sono finiti?»
Tutto inizia con una segnalazione su Facebook: quella di quattro gattini, freschi di parto, lasciati al’officina ferroviaria.«Chi li volesse si trovano lì». La segnalazione, poi cancellata, arriva “alle orecchie” dell’Enpa. Maria Grazia Centelli, direttrice del rifugio per cani e gatti di Strada Folciona, non perde tempo. Di prima mattina si reca all’Officina ferroviaria. «Il custode si è sorpreso e lo capisco – dice – non sapeva proprio nulla di questi gattini». Da qui un giro di telefonate e di possibili riscontri: «Ci hanno detto di aver chiamato l’Enpa per i gattini – continua Centelli – ma nella nostra segreteria non ci sono messaggi. Adesso vorremo sapere dove sono finiti e per questo proseguiamo le ricerche per dare le indicazioni del caso».
Non è ostinazione, sono regole da seguire: «I gattini non vanno adottati quando hanno meno di due mesi – dice la direttrice – vanno lasciati accanto a mamma gatta che può accudirli. Questa storia dei gattini in una scatola sa tanto di abbandono». Troppi abbandoni, soprattutto di gatti. Questo, poi è il periodo fecondo, quello delle nascite: le colonie feline si ingrandiscono.
«Comunque sia andata – continua Centelli – chi ha preso questi gattini li faccia sterilizzare oltre ad accudirli con cura perché sono troppo piccoli e hanno bisogno di attenzioni speciali . Poi superati i due mesi vanno vaccinati con la trivalente per prevenire la rinotracheite virale felina, la calicivirosi e la panleucopenia felina».
Ma di fondo, c’è la questione sterilizzazione. L’Enpa si sta battendo da tempo su questo fronte. «Mentre per i cani – prosegue Centelli – le campagne per la sterilizzazione stanno avendo risultati evidenti riducendo nettamente il fenomeno del randagismo, per gatti siamo in una situazione davvero che preoccupa. Per loro il randagismo è un fenomeno in crescita con tutti i problemi igienici e di rispetto degli animali che esso comporta». L
’Enpa non fa mancare l’impegno, ma il quadro è allarmante. Il gattile di Strada Folciona è al tutto esaurito. E le previsioni non sono buone dopo che il 2023 è stato l’anno nero dei gatti. Se il numero dei cani ospitati è, infatti, rimasto alto, comunque nella media degli anni precedenti (in totale ora sono 75, mentre 70 sono quelli che sono andati felicemente in adozione), per i gatti i numeri sono decisamente più preoccupanti. Nel 2023 sono stati oltre 200 gli animali ritirati dall’associazione animalista, circa 80 in più rispetto al 2022. E il trend prosegue. Il gattile, con i suoi 80 posti, è al completo. Per questo la storia dei quattro gattini nella scatola non è una favola, ma una cosa seria. —