Per la prima volta in carriera Jannik Sinner ha la possibilità di diventare numero 1 del mondo. Il tennista italiano si è guadagnato questa possibilità dopo la sconfitta rimediata da Novak Djokovic contro il cileno Alejandro Tabilo al terzo turno del Masters 1000 di Roma. Il ko prematuro del fuoriclasse serbo sulla terra rossa della capitale spalanca grandi scenari in vista del Roland Garros, secondo Slam della stagione che andrà in scena dal 26 maggio al 9 giugno.
Novak Djokovic dovrà infatti scartare i 2000 punti guadagnati lo scorso anno con il sigillo sul mattone tritato della capitale francese e scenderà a quota 7.860 punti quando inizierà l’evento transalpino, mentre Jannik Sinner lo incomincerà con 8.725 punti visto che perderà solo i 45 punti derivanti dal secondo turno di dodici mesi fa. Il nostro portacolori potrebbe sopravanzare Djokovic anche se non dovesse giocare a Parigi, per riuscire nel sorpasso servirebbe che il ribattezzato Nole non disputasse la finale dello Slam.
Se Djokovic andasse in finale allora si porterebbe a quota a 9.160 perdendola e a 9.860 vincendola. In quel caso a Jannik Sinner servirebbe raggiungere la finale per superarlo nel ranking ATP: con i 1.300 punti della sconfitta si porterebbero a 10.025 punti, con i 2.000 del successo volerebbe a 10.725. Jannik Sinner è padrone del proprio destino in ottica numero 1, ma sta facendo i conti con un problema all’anca e la sua presenza al Roland Garros è in dubbio.
Specifichiamo che per il numero 1 è in lotta anche il russo Daniil Medvedev, ma per conquistare il primato nella classifica mondiale dovrebbe arrivare in finale a Roma e poi vincere a Parigi: impresa davvero improba per l’attuale numero 4, che sulla terra rossa non risulta solitamente brillante come sul cemento.