Doveva essere una terza tappa completamente dedicata ai velocisti, ma fino ai 500 metri dal traguardo sono stati Tadej Pogacar e Geraint Thomas a giocarsi incredibilmente la vittoria sul traguardo di Fossano. Un Giro d’Italia 2024 che continua a regalare emozioni e colpi di scena, come l’improvvisa azione dei due grandi rivali sullo strappetto a quattro chilometri dall’arrivo.
Una situazione improvvisa, con l’attacco di Honorè, seguito a ruota da Pogacar, che a sua volta ha visto incollato alla sua ruota proprio il capitano della Ineos. A fine tappa Thomas ha commentato così l’azione finale: “Non era pianificato l’attacco. Dovevo stare davanti per rimanere fuori dai problemi. Il ritmo è stato infernale nella parte conclusiva. Quando è partito Honorè, ho visto partire anche Tadej e l’ho seguito”.
Thomas ha dato comunque la sensazione di non voler collaborare con Pogacar e di limitarsi a controllarlo. Lo stesso gallese lo ha confermato: “Non credevo nella vittoria, sono stato semplicemente a ruota di Tadej. Chiaramente è stata una sorpresa il gap che siamo riusciti a prendere, ma non ho mai pensato di mettermi a tirare e sono rimasto a ruota”.
Sicuramente un avvio di Giro d’Italia davvero ottimo per Thomas, che ha fatto intravedere una buonissima condizione in queste prime tre tappe: “Un ottimo inizio di Giro, non posso assolutamente rimproverarmi nulla. Dobbiamo andare avanti così”