Cinque operai morti e uno gravissimo, intubato. È il bilancio del tragico incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia, nel Palermitano. Un altro operaio risulta ferito lievemente: i vigili del fuoco stanno cercando una settima persona. L’incidente è avvenuto nell’impianto Amap di sollevamento delle acque reflue sul lungomare di Casteldaccia, accanto alla sede della società vinicola. […]
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Cinque operai morti e uno gravissimo, intubato. È il bilancio del tragico incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia, nel Palermitano. Un altro operaio risulta ferito lievemente: i vigili del fuoco stanno cercando una settima persona. L’incidente è avvenuto nell’impianto Amap di sollevamento delle acque reflue sul lungomare di Casteldaccia, accanto alla sede della società vinicola. Gli operai sono di una ditta esterna che aveva in appalto la manutenzione.
Si tratta di dipendenti della ditta Quadrifoglio group srl di Partinico (Palermo). La ditta lavorava su mandato della municipalizzata palermitana Amap che si occupa della gestione idrica in città e in alcuni comuni della provincia. Un settimo operaio sarebbe un interinale dell’Amap. Non è ancora chiaro se tutti gli operai morti erano dipendenti della Quadrifolgio group. I decessi sarebbero avvenuti per le esalazioni tossiche prodotte dalle acque nere. A quanto pare non ci sono stati cedimenti o esplosioni.
Ad un certo punto alcuni di loro hanno cominciato ad accusare malori, verosimilmente a causa di una intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento. Uno di loro è riuscito a uscire dall’impianto e a dare l’allarme; gli altri sei sono rimasti intrappolati e sono svenuti a causa delle esalazioni. A soccorrerli sono stati i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno provato a rianimarli sul posto. Per cinque di loro non c’è stato nulla da fare; il sesto è stato trasferito d’urgenza al Policlinico dopo essere stato intubato. Sul posto anche i carabinieri e i tecnici dell’ispettorato del lavoro.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso le sue condoglianze ai familiari delle vittime. “È un dolore profondo quello che ho provato alla notizia della morte degli operai a Casteldaccia. A nome mio e di tutta la giunta esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime per la terribile e inaspettata tragedia che le ha colpite”, dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.
Secondo gli ultimi dati dell’Inail i morti sul lavoro nel primo trimestre del 2024 sono stati 191, cinque in meno rispetto alle 196 registrate nel primo trimestre 2023 (-2,6%) e 21 in meno sul 2019, ma 25 in più rispetto al 2020, segnato dalle chiusure legate alla pandemia, sei in più sul 2021 e due in più sul 2022. Il tema della sicurezza sul lavoro è stato al centro delle mobilitazioni sindacali in occasione delle celebrazioni del primo maggio, ma già 24 ore dopo la conta delle vittime aveva ripreso a salire. Gli incidenti più gravi da inizio anno sono stati quello verificatosi nella diga di Suviana di Enel Green Power dove hanno peso la vita sette persone e quello nel cantiere Esselunga di Firenze in cui sono morti, lo scorso febbraio, cinque operai.
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