Udine ha ospitato, per la prima volta, il congresso nazionale del Vespa Club d’Italia. Un appuntamento, giunto alla 75^ edizione, che ha richiamato in Friuli delegati da tutto il Paese, dalla Puglia alla Campania, dal Piemonte alla Liguria, dalla Toscana al Trentino Alto Adige.
In totale 124 i club rappresentati, tra presenti e delegati, che nell’arco di tutta la mattinata hanno seguito il congresso del Vespa Club Italia nel centro culturale delle Grazie. A dirigere i lavori è stato il vicepresidente Leonardo Pilati, con il presidente in carica, Roberto Leardi, che a causa di un grave lutto, non ha potuto essere presente, limitandosi a un breve saluto online.
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A rappresentare la città è stata l’assessore allo Sport Chiara Dazzan, rimasta colpita dallo spirito di appartenenza e dalla coesione del movimento vespistico. Hanno portato un saluto anche il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Mazzolini, che ha ricordato le ricadute in termini turistici del Congresso nazionale, e il consigliere regionale Markus Maurmair. Quest’ultimo è stato protagonista, qualche mese fa, di un ordine del giorno (poi approvato dal’aula) a sostegno del percorso per il riconoscimento della Vespa come patrimonio culturale italiano. Ha voluto essere presente anche il comandante della polizia locale Eros Del Longo.
È toccato al presidente del Vespa Club Udine, Carmelo Chiaramida, aprire il Congresso. Nel suo intervento ha posto l’accento sui valori che animano i vespisti: «Nel nostro sangue scorre una passione genuina. La Vespa unisce, oggi come ieri».
Al termine del congresso, il gruppo si è spostato alla Casa della Contadinanza per il pranzo. «Tutti sono rimasti piacevolmente impressionati dalla nostra città e dal nostro Friuli: nella due giorni di congresso abbiamo organizzato una visita guidata in centro e proposto una degustazione in una cantina di Prepotto – ha aggiunto Chiaramida –. Crediamo di essere riusciti a regalare una fotografia autentica di come si vive bene nella nostra terra. Ringrazio tutto lo staff del Vespa Club Udine per il grande lavoro svolto», ha concluso. Nel 2025 il congresso sarà ospitato nella città di Roma.
