POZZUOLO. Era riverso sul divano, sotto una coperta. Così i vigili del fuoco e gli operatori sanitari hanno trovato, ieri mattina, il corpo ormai senza vita di Stefano Cerneaz, 58enne originario di Roma e residente a Terenzano, frazione di Pozzuolo del Friuli, comune in cui nel 2008 si era trasferito da Tricesimo. A dare l’allarme sono stati i colleghi di lavoro dal momento che l’uomo – che aveva un impiego alla Bricofer di Pordenone, e che viveva da solo – non si era presentato in negozio e non risultava raggiungibile al telefono.
Si è così iniziato a temere potesse essergli successo qualcosa ed è stata attivata la macchina del soccorso, che ha appunto impegnato anche i vigili del fuoco del Comando provinciale di Udine, il cui intervento si è reso necessario per accedere all’abitazione, affacciata su via Roma: una volta entrati nell’appartamento, i soccorritori hanno constatato che la porta d’ingresso era chiusa dall’interno, con le chiavi inserite nella toppa.
Per Cerneaz, che come detto si trovava steso sul divano, non c’era purtroppo più nulla da fare: vani i tentativi di rianimazione posti in essere dal personale medico. Sul posto, per gli accertamenti di rito, anche le forze dell’ordine, per quanto le cause del decesso non presentassero dubbi, essendo attribuibili a un malore che ha colto il 58enne senza dargli il tempo di chiamare aiuto.
Nelle ore successive alla triste scoperta la notizia dell’improvvisa morte di Cerneaz si è diffusa in paese – dove l’uomo, come accennato, si era stabilito 16 anni fa, dopo aver vissuto a Tricesimo – ed è arrivata fino all’amministrazione comunale: cordoglio per la scomparsa del concittadino viene manifestato, a nome dell’assemblea civica e dell’intera comunità, dal sindaco di Pozzuolo del Friuli Denis Lodolo, informato dell’accaduto in tarda mattinata (quando ancora non era nota l’identità del deceduto) e subito attivatosi, anche tramite contatti con gli abitanti della frazione, per capire di chi si trattasse.
«Personalmente non lo conoscevo – testimonia il primo cittadino –, ma è forte il dispiacere per questo addio inatteso e prematuro». Pur vivendo a Terenzano ormai da parecchio tempo, Stefano Cerneaz – che avrebbe compiuto 59 anni il prossimo 10 settembre – era conosciuto per lo più di vista, nella borgata e sul territorio, vuoi per la distanza della sua sede lavorativa, Pordenone, vuoi perché non era solito frequentare i locali del luogo o partecipare ai periodici eventi in calendario in ambito comunale.
