È stata una finale a sorpresa ad assegnare il titolo del tabellone di doppio del Mutua Madrid Open. Il trofeo è finito nelle mani della coppia di singolaristi composta dallo statunitense Sebastian Korda e dall’australiano Jordan Thompson. Il duo australiano-statunitense ha sconfitto in finale per 6-3 7-6(7) l’uruguaiano Ariel Behar e il ceco Adam Pavlasek.
Era la prima volta che Korda e Thompson giocavano insieme e sono subito riusciti a conquistare un Masters 1000. Per il secondo anno consecutivo il torneo di doppio madrileno premia una coppia composta da due singolaristi. Nel 2023, infatti, si aggiudicarono il titolo i russi Andrey Rublev e Karen Khachanov.
Il torneo di doppio di Madrid è stato il primo nel quale l’ATP ha testato le nuove regole, le più importanti di tutte quelle relative al fatto che il torneo si è svolto interamente nella seconda settimana e che vi erano sino a 16 slot riservati ai singolaristi.
Korda e Thompson sono stati ammessi in tabellone proprio grazie agli slot dedicati ai singolaristi, sebbene con il loro ranking combinato sarebbero comunque al via del torneo, così come accadrà a Roma, dove si utilizzerà il regolare sistema di entry per il tabellone di doppio.
Korda e Thompson hanno conquistato il trofeo sconfiggendo 5 coppie di doppisti tra quali i numero 1 del tabellone Bopanna/Ebden e i nostri Bolelli e Vavassori. Il duo australiano-statunitense ha vinto il titolo cedendo solo un set nella semifinale contro Jamie Murray e Micheal Venus.
“Ci siamo allenati moltissimo e questo è stato il nostro primo torneo insieme”, ha dichiarato Korda dopo aver vinto il suo primo titolo di doppio a livello ATP. “È stata una bella partita e [giocheremo] di nuovo la prossima settimana a Roma. È stato molto divertente giocare con Jordan questa settimana e non vedo l’ora che arrivi la prossima settimana.”
Thompson, invece, ha parlato della disavventura capitatale prima del match che gli è quasi costata una visita al pronto soccorso, dato che si presentato in campo con una ferita sotto l’occhio sinistro. “Ha colpito troppo bene una risposta e mi sono colpito in testa“, ha spiegato Thompson. “Pensavo di andare al pronto soccorso. Ma non stavo così male. Un po’ di mal di testa, [Il trofeo] aiuterà a smussare le cose”.
Partita decisa da pochi punti. Korda e Thompson hanno annullato le sei palle break concesse nel corso del match mentre Behar e Pavlasek hanno perso il primo set, subendo il break nel quarto gioco. Nel secondo set le due coppie sono arrivate al tie-break senza mai cedere il servizio. Al gioco decisivo Korda e Thompson chiudono alla seconda occasione dopo aver annullato anche un set point a Behar e Pavlasek.
