La Guardia di Finanza di Venezia ha annunciato il successo di una serie di operazioni finalizzate a contrastare l'evasione fiscale e il lavoro nero nella provincia.
Attraverso un costante monitoraggio dei vari settori economici, i finanzieri hanno individuato diverse situazioni di irregolarità, con particolare attenzione all'edilizia, spesso caratterizzata da un ampio utilizzo di manodopera extracomunitaria.
Una delle operazioni più significative condotta dalla GDF di Portogruaro, ha portato all'individuazione di una società gestita da individui di nazionalità albanese.
Attraverso un controllo mirato, è emerso che la società impiegava illegalmente 14 lavoratori extracomunitari, provenienti da Pakistan, Afghanistan, Tunisia e Albania, di cui cinque privi del permesso di soggiorno per lavorare in Italia.
Inoltre, alcuni lavoratori regolarmente assunti erano registrati con un numero di ore di lavoro molto inferiore a quelle effettivamente svolte.
Di fronte a tali irregolarità, il legale rappresentante della società è stato diffidato a sanare tutte le violazioni riscontrate e a corrispondere una multa da 130.000 euro
Complessivamente, dall'inizio dell'anno, i reparti della Guardia di Finanza di Venezia hanno eseguito oltre 130 interventi in materia di lavoro nero, individuando 58 lavoratori completamente in nero e 70 lavoratori irregolari.
