foto da Quotidiani locali
Missione Fano. La trasferta del Belluno Volley comincia dopo il pranzo odierno, con il gruppo in partenza alla volta delle Marche in vista della “bella” di semifinale. Non saranno soli domani i rinoceronti al Palasport Allende, perché la stima è di oltre un centinaio di tifosi al seguito, tra il pullman messo a disposizione gratuitamente dal club e i mezzi privati.
[[ge:gnn:corrierealpi:14269157]]
Galvanizzata dallo strepitoso 3-1 in rimonta alla Spes Arena, la formazione allenata da coach Colussi ha un’idea ben chiara in testa: qualificarsi alla finalissima contro San Donà.
Intanto la notizia del momento riguarda Palmi, estromessa ai quarti in due partite dai bellunesi. I calabresi disputeranno infatti lo stesso l’A2, avendo acquistato il titolo sportivo dei toscani di Santa Croce. Rinuncia alla categoria dunque il sodalizio affrontato da Belluno in amichevole lo scorso settembre nel “Trofeo Feltre” e il cui direttore generale è l’agordino Dario Da Roit.
[[ge:gnn:corrierealpi:14270346]]
Direttore Franco Da Re, fa un po’ effetto vedere “promossa” la formazione da voi appena eliminata nei playoff.
«In effetti sì. Diciamo che il nostro doppio successo ha consentito loro di avere la testa libera per ragionare sulla rapida mossa, a fronte di un cospicuo esborso economico. Da dirigente di volley, rammarica il passo indietro di una realtà storica come Santa Croce».
L’emozione del campo rimane impagabile. Le è venuta la pelle d’oca, mercoledì sera?
«Mi era già accaduto in altre circostanze durante i tre anni a Belluno. Tuttavia quanto vissuto alla Spes Arena pochi giorni fa cela un valore inestimabile. A inizio anno ci eravamo detti di voler trasformare le nostre partite casalinghe in un vero e proprio evento e direi che per ora ci siamo riusciti. Si è visto ancora una volta cosa può dare il pubblico bellunese al volley».
[[ge:gnn:corrierealpi:14269172]]
Se si potesse trascorrere ancora una o due serate così, prima di fine maggio…
«È nostra intenzione. Una bella mano ce la daranno gli oltre 100 tifosi al seguito, chiamati ad aiutarci in un ambiente molto caldo».
In campo, vietato approcciare male il match. A Belluno per fortuna avete rimediato, a Fano domenica scorsa no.
«Ho la sensazione i primi venti palloni risulteranno quasi determinanti. Dobbiamo evitare gli avversari si galvanizzino, così come bisogna assolutamente non incassare pericolosi filotti. Inoltre in una sfida che prevedo intensa sul piano agonistico, dovremo essere sciolti e non contratti. Dopo di che ho sempre più la convinzione di valori alla pari tra le due compagini, perché entrambe puntiamo sul gioco collettivo, rispetto alle individualità che era invece l’abitudine di Palmi. Altro tema tecnico riguarda il battuta - ricezione, fondamentali decisivi se vogliamo mettere loro pressione».
[[ge:gnn:corrierealpi:14269119]]
Il presidente Da Rold ha invocato massima concentrazione.
«I ragazzi sono bravi a festeggiare dopo la partita e ritrovarsi in palestra il giorno dopo con il focus già rivolto al successivo impegno. Non penso dopo la Calabria sia mancata concentrazione, ma semplicemente Fano è entrata meglio in partita». —