La Pallamano Belluno asfalta Monteprandone. Dopo l’indigesta sconfitta nel finale contro la corazzata Bologna - attualmente capolista del girone - Cimbro e compagni voltano subito pagina e strapazzano gli ascolani del Monteprandone con un perentorio 47-33.
Un match in cui si è visto che in settimana coach D’Ambros ha lavorato molto sull’approccio mentale, visto che ogni partita da qui in avanti sarà una battaglia ed è vietato abbassare la guardia contro squadre che non sono arrivate a questi playoff per caso.
I gialloblù si schierano con Manojlovic in porta, Ivo Katic e Pivetta rispettivamente ala destra e sinistra, Argentin e Anton Katic terzini, Voijnovic centrale e capitan Cimbro pivot.
Davanti al pubblico amico il Belluno parte subito forte. Complice un’ottima difesa e due interventi importanti di Manojlovic, i gialloblù si portano sul 4-0 con una rete di Argentin, giocatore a tutto campo, in difesa e in attacco, che crea gioco e fa giocare. L’allenatore avversario è costretto a chiedere il time out dopo neanche 5’; gli ospiti biancoverdi giocano in power play, senza il portiere in attacco, creando quindi superiorità numerica e provano a limitare l’attacco gialloblù mettendo una marcatura a uomo su Voijnovic.
La tattica ascolana tuttavia non impensierisce più di tanto un Belluno che sembra sempre in pieno controllo del match. Dal 6-2 frutto di un bell’inserimento di Pivetta al 7-5 con il Monteprandone che prova a riavvicinarsi con alcune ripartenze veloci. I padroni di casa però riprendono a macinare gioco con Argentin versione rifinitore e gli ottimi Pivetta e Tocchetto sulle ali. A metà frazione riposo per Argentin con capitan Cimbro bravo a sfruttare un assist al bacio di Voijnovic mentre Anton Katic arrotonda il punteggio, 16-11.
I gialloblù controllano e accelerano nel finale del primo tempo, con Tocchetto che sigla due reti consecutive per il 21-15 con cui si chiudono i primi trenta minuti di gioco.
Nella ripresa esce soltanto una squadra dagli spogliatoi ed è un Belluno rullo compressore. Forse anche per la lunga trasferta gli ascolani cedono fisicamente e mentalmente, lasciando praterie ai padroni di casa, bravi ad approfittarne.
Ogni azione si tramuta quasi sempre in una rete e la tattica lascia spazio a gol a raffica e difese allegre. Il Belluno dilaga con il solito Voijnovic e un Argentin che si improvvisa anche prestigiatore con un assist no look dietro la schiena. Un po’ di accademia gialloblù e nel finale largo ai giovani; c’è spazio anche per una rete di Manojlovic dalla sua area, una tripla parata di Rossa e la doppietta personale del giovane Balcon.
Risultato finale 47-33 per un Belluno che riparte da questi due punti ed è già con la testa alla prossima fondamentale sfida di Prato.
PALLAMANO BELLUNO – MONTEPRANDONE 47-33
PALLAMANO BELLUNO: Cimbro (K) 5, Argentin 11, Voijnovic 9, Pivetta 7, Tocchetto 2, Ivo Katic 7, Anton Katic 5, Balcon 2, Manojlovic 1, Rossa, Azzalini, Luisetto, Lotto, Marini, Andrea Piccin, Lorenzo Piccin.
Allenatore: D’Ambros.
MONTEPRANDONE: Mariguen (K), Mucci, Vagnoni, Evangelista 2, Cancellieri 4, Di Girolamo 1, Grilli, Trutto 4, Cuzzi 2, Salladini 5, Cocco 4, Takacs 5, Romussi 1, Cela.
Allenatore: Vultaggio.
Arbitri: Ricciardi e Stella.
Note. Primo tempo: 21-15. Secondo tempo 26-18.
