Battibecca con la vicina di casa: la insulta e la minaccia. Tanto basta a Paso Ahmetovic, per tornare in carcere. Dallo scorso mese di marzo, il 60enne croato era in prova agli arresti domiciliari, nell’abitazione dell’Anta, dove stava scontando le ultime settimane per i reati di tentate lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a magistrato in udienza. Una telefonata al 113 da parte della donna e il magistrato di sorveglianza di Venezia ha ripristinato la detenzione in carcere.
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L’uomo ha già interamente scontato cinque anni e sei mesi, tra le case circondariali di Treviso e Rovigo per il tentato omicidio dell’allora consigliere comunale Bruno Longo: una coltellata, all’esterno del bar all’Angolo di Baldenich il 19 aprile 2019. I suoi avvocati Erminio e Valentina Mazzucco erano riusciti a farlo scarcerare con qualche settimana di anticipo, ma avrebbe dovuto tenere un comportamento irreprensibile, cosa che non è successa.
Venerdì pomeriggio ha avuto uno screzio con una donna, violando la misura alternativa e il provvedimento del magistrato di sorveglianza è stato immediato. La polizia l’ha portato a Baldenich, dove Ahmetovic aveva trascorso il primo periodo di detenzione, non senza problemi con gli altri detenuti e gli agenti della Polizia penitenziaria. Poi i trasferimenti, prima a Treviso e poi a Rovigo, fino alla misura alternativa dei domiciliari.
