La figura dei medici legali, come la vediamo in molti film gialli, è molto romanzata. Vengono descritti come personaggi eccentrici e bizzarri: su tutti il dottore di Ncis, Ducky Mallard che parla di varia umanità, bisboccia e scherza mentre esegue le autopsie più delicate. Desta comunque impressione quanto accaduto a Catania al corso nazionale Simla, che ha registrato la presenza di diversi luminari di università italiane tra le più prestigiose d’Italia.
Famosi medici legali di diverse università italiane impegnati a ballare e a divertirsi sulle note del “Gioca Jouer” di Claudio Cecchetto, mentre vengono eseguite autopsie su cadaveri e parti di essi.
Fa molto discutere il video che – come riferisce l’agenzia Ansa – in queste ore è diventato virale sui social network in cui, sembra durante un corso nazionale della Società Italiana di Medicina Legale, si riconoscono professori di note università italiane impegnati a ballare, cantare e riprendere con il telefonino il convivio durante lo svolgimento di esami autoptici – propagandati sul web come un’innovativa sessione di “Live Autopsy” – da parte di un gruppo di colleghi che si vedono nella medesima aula didattica e che paiono accennare a loro volta alcuni passi di danza.
Il filmato è giunto sui dispositivi anche di numerosi medici legali di altre facoltà i quali hanno chiesto una formale presa di posizione, prima sulla veridicità del filmato e, quindi, su eventuali provvedimenti disciplinari, da parte del ministro della salute, Orazio Schillaci e del presidente dell’Ordine dei Medici, Filippo Anelli.
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