Settima giornata di gioco al Monte-Carlo Country Club dove andranno in scena le due semifinali del terzo Masters 1000 della stagione.
Non prima delle 13:30 prenderà il via la prima semifinale del Rolex Monte-Carlo Masters che vedrà di fronte Jannik Sinner, numero 2 al mondo, e il greco Stefanos Tsitsipas, numero 12 delle classifiche mondiali.
Dopo due vittorie rapide contro Korda e Struff, Sinner approda in semifinale dopo un match durato oltre due ore e quaranta minuti contro il danese Holger Rune. Una partita nel quale l’italiano ha dovuto faticare per sconfiggere Rune, con il danese che lo ha messo a dura prova sia sotto il livello tennistico che psicologico. L’italiano ha comunque confermato la solidità che lo contraddistingue in questo 2024, ha vendicato la sconfitta dell’anno passato e ottenuto il risultato necessario a confermarlo numero 2 del ranking mondiale anche dopo il torneo del Principato.
Come detto, l’inizio di stagione di Sinner era difficile da prevedere con lo stesso tennista italiano sorpresa del numero di vittorie ottenute da inizio stagione. 25 successi in 26 incontri disputati, una sola sconfitta patita a Indian Wells dopo aver dominato il primo set contro Alcaraz. Al momento Sinner si trova in una striscia aperta di 9 vittorie consecutive.
Un inizio di stagione nel quale l’italiano scrive nuovi record nel suo ruolino personale. Unico tennista nell’anno a raggiungere la semifinale in tutti e tre i Masters 1000 di inizio stagione. Se consideriamo i quattro tornei più importanti da inizio anno (Australian Open e i tre Masters 1000 di inizio anno), Sinner diventa il quarto tennista della storia a raggiungere almeno la semifinale in questi tornei dalla data creazione della categoria Masters 1000 (nel 1990). Gli altri tre sono, ovviamente, i big 3. Il primo a riuscirci fu Federer, nel 2006 con tre titoli e la finale di Montecarlo. Ci sono invece riusciti ben due volte Nadal (2008, 2012) e Djokovic (2012, 2015), con il serbo che è riuscito a vincere tutti e quattro i tornei nel 2015.
Per Sinner si tratta di andare alla caccia della quinta finale in un ATP Masters 1000, la prima su terra e diventare il terzo italiano nell’Era Open chiamato a giocarsi il titolo nel Principato dopo Barrazzutti (1977) e Fognini, vincitore su Lajovic nel 2019, con Pietrangeli che trionfò a Montecarlo per tre volte prima dell’Era Open.
Il ritorno della stagione su terra restituisce agli appassionati di tennis una versione scintillante di Stefanos Tsitsipas. Il greco in questo inizio di 2024 ha dovuto dire addio alla top 10 dopo una serie di risultati non all’altezza delle sue qualità. 15 vittorie e 6 sconfitte, prima del torneo di Montecarlo il miglior risultato è stata la semifinale nel 250 di Los Cabos. A Melbourne e Indian Wells si è fermato agli ottavi mentre a Miami ha salutato all’esordio. Prima di Montecarlo la vittoria più importante era arrivata contro Tiafoe, mentre aveva ceduto il passo ai vari Ruud, Zverev e de Minaur.
Il Principato di Monaco ha rimesso a nuovo il greco. Sono campi che conosce bene avendo trionfato per ben 2 volte (2021–2022) ed è approdato in semifinale senza cedere un set nonostante avversari del calibro di Zverev (unico top 10 battuto nelle ultime 52 settimane) e Khachanov. E proprio le prestazioni contro i big sono un tema da attenzionare: nel 2023 sono arrivate 8 sconfitte a fronte di una sola vittoria (Zverev a Bercy).
Per Tsitsipas si tratta di un match importante anche dal punto di vista del ranking. In quanto un successo contro Sinner lo proietterebbe nuovamente all’interno della top 10 dopo un’assenza di 8 settimane.
È lecito quindi chiedersi cosa attendersi da questa sfida anche alla luce dei precedenti. Il bilancio, infatti, recita 5 vittorie per Stefanos Tsitsipas e 3 per Jannik Sinner, con il greco che conduce 3 a1 sulla terra battuta. Il greco, infatti, vinse nel 2019 a Roma nel 2021 a Barcellona e nel 2022 ancora al Foro Italico. Sempre agli Internazionali d’Italia è arrivata l’unica vittoria di Sinner nel 2020.
Gli ultimi due precedenti, giocato su superfici dure, sono, invece, andati a favori di Sinner. L’azzurro, infatti, ha trionfato a Rotterdam nel 2023 e alla Finals di Torino contro una versione acciaccata di Tsitsipas. Precedenti che non contano, quindi, per lontananza nel tempo o superficie di gioco alla luce di questo match.
Quindi sarà la prima sfida su terra battuta tra la versione deluxe di Sinner di questo 2024 e bagliori di uno Tsitsipas ritrovato sulla sua superficie prediletta. Il tennista italiano ha ammesso che sta trovando il suo gioco su terra, evidenziando come sul veloce l’efficacia del servizio sia maggiore così come la possibilità di mantenere un break dopo aver strappato il servizio all’avversario.
Sinner rimane il giocatore da battere, anche per i bookmakers, sopratutto se si considera il livello di fiducia e di concentrazione che lo sta accompagnando.
Tsitsipas dovrà fare un passo extra per cercare di scardinare le certezze di Sinner sebbene la terra rossa riesce ad elevarne il suo livello con i suoi colpi. Se pensiamo a quali fattori possono essere di supporto al greco basta pensare al maggior tempo che il rosso gli offre per girarsi e imporre il suo ritmo col dritto. Altro fattore chiave sarà mantenere solidità con il rovescio dove alterna colpi sublimi a errori di posizionamento.
Un altra chiave saranno gli scambi da fondo. Sinner ha dimostrato di poter dominare gli scambi da fondo anche sulla terra e quindi il greco dovrà provare a variare, con la rete e le palle corte.
Sinner dal canto suo dovrà stare attento a mantenere un’ottima percentuale di prime di servizio perché già Rune ha approfittato dei piccoli cali dell’italiano. Trovare un punto debole al Sinner di questo 2024 è difficile ma l’italiano dovrà essere comunque la migliore versione di sé per avere la meglio del numero 12 al mondo.
Per l’azzurro sarà importante togliere l’iniziativa dello scambio a Tsitsipas e mettere pressione dal lato del rovescio che, come detto, potrebbe rivelarsi fragile nei momenti di maggior tensione. Altro punto da sottolineare sarà la pressione imposta in risposta. Sinner ha dimostrato di essere uno dei migliori in questo fondamentale e anche sul rosso sta trovando la sua dimensione. Togliere il tempo al greco potrebbe fare un enorme differenza.
Non ci resta che attendere le 13:30 per vedere lo spettacolo offerto dai due tennisti.
La sfida sarà visibile sui canali dedicati di Sky e sulla piattaforma di streaming NowTV.