foto da Quotidiani locali
VILLANOVA. La sindaca Mussi rinuncia alla ricandidatura e sarà l'attuale vice Ferrari a correre per diventare primo cittadino.
In vista delle prossime elezioni amministrative del prossimo giugno, la sindaca in carica Claudia Mussi ha infatti deciso di non ricandidarsi per lasciare spazio ai più giovani, ma a farlo per la lista "Insieme per Villanova" sarà il suo vice, il 43enne Federico Ferrari, ingegnere e libero professionista.
Federico Ferrari ha sciolto le riserve e ha dunque deciso di candidarsi per provare a diventare per la prima volta sindaco di Villanova.
Claudia Mussi, 69 anni, aveva cominciato il suo percorso alla guida del Comune nel 2004, percorso interrotto nel quinquennio che va dal 2014 al 2019 quando il sindaco era stato Fabrizio Silvestri, ma era stata rieletta nel 2019.
Tre mandati e quindici anni di amministrazione, dunque, ma ora il testimone passa a Federico Ferrari, che punta a insediarsi sulla poltrona di primo cittadino di Villanova.
I nomi dei candidati consiglieri che compongono la squadra non sono ancora stati resi noti, ma gli obiettivi del progetto sono chiari, come conferma l'attuale vice sindaco.
GLI OBIETTIVI
«I punti fondamentali del programma sono diretti a creare un forte senso di comunità. Credo infatti fermamente - afferma Ferrari - che una comunità coesa sia la chiave per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che ci attendono. Inoltre, è importante continuare a migliorare e a rinnovare il nostro patrimonio comunale, attraverso bandi e investimenti, contribuendo così a rendere Villanova d'Ardenghi un luogo ancor più accogliente e vivibile con l'obiettivo di costruire un futuro migliore per le generazioni a venire».
Ferrari ricorda il ritorno del mercato comunale settimanale che, nella primavera di un anno fa, dopo ben quattro anni di assenza, ha riportato le bancarelle, con grande successo, ogni mercoledì pomeriggio nell'area centrale del paese, catturando interesse sia tra la popolazione sia tra i residenti nei paesi limitrofi. —
Davide Aiello
